Cos’è la “Tuta Gold” di cui parla Mahmood nel suo brano di Sanremo 2024

Mahmood porta a Sanremo la sua "Tuta Gold". Il pezzo potrebbe essere già un grande successo. Ma di che si tratta?

Al Festival di Sanremo, Mahmood vince in un modo o nell’altro. In tre partecipazioni, con questa del 2024, non accenna a perdere l’occasione di dare il meglio di sé. Anche se qualcuno per superstizione non vorrebbe parlare, come ha ribadito anche lui in molte recenti interviste, i risultati sono indiscutibili. Tre partecipazioni, in cui l’artista ha collezionato una vittoria nella categoria Giovani e due vittorie nella categoria Big. Stavolta porta una accattivante “Tuta Gold” sul palco. Di che si tratta?

mahmood tuta gold

Mahmood dimostra che la matematica, così come lo stile, non possono lasciare spazio alle interpretazioni. Alla 74esima edizione del festival, il cantante milanese indossa una “Tuta Gold,” ma questa volta non si tratta solo di abbigliamento. Nel significato di questo brano la Tuta Gold è molto di più di un capo.

La “Tuta Gold” è innanzi tutto simbolo degli anni ’90, un’epoca in cui andava molto il celebre “acetato”. Si tratta di un capo di abbigliamento semplice e comodo, che nasconde al suo interno qualcosa di speciale, almeno per gli occhi creativi di Mahmood. Parlando del brano, il cantante spiega:

Il protagonista è un ragazzo che inizia a guardarsi indietro, che ripensa alla sua vita fino a quel momento. Si trova fuori dalla tenda di un rave party e riflette sulla sua adolescenza, su cosa l’ha ferito nel passato e come questo l’abbia reso più forte.

“Tuta Gold”, quindi, invita a fare i conti con sé stessi. Senza nascondere nulla e mettendo tutto sul piatto, svago e droghe, Mahmood racconta la periferia usando anche diverse parole inglesi. Si ascoltano, perfettamente inserite nella metrica travolgente “baby,” “night,” “fake,” “rave,” e “bitch”. Nel ritornello, c’è anche una promessa:

Cinque cellulari nella tuta gold, baby non richiamerò.

mahmood tuta gold

Dopo due vittorie con “Soldi” e successivamente con “Brividi” in coppia con Blanco, il cantante di origini egiziane (da parte di padre) torna per godersi l’esperienza. “Tuta Gold” di Mahmood è il titolo che anticipa l’album “Nei letti degli altri” che uscirà il 16 febbraio. Prima di salire sul palco, serata dopo serata, Mahmood ha rivelato sempre un nuovo look eccezionale e la sua solita grinta. In un’intervista poco prima della prima serata del festival di Sanremo, spiega il cantante:

Tuta Gold è Tuta Gold, è una versione più matura di Alessandro. Ho fatto un percorso emotivo di grandi cambiamenti, anche nel relazionarmi con gli altri, e poi ho guardato anche dentro me stesso, cercando di non ripetere gli stessi errori di sempre. Sono molto orgoglioso di calcare il palco di Sanremo con questo brano perché per me venire a Sanremo è sempre un nuovo modo per imparare qualcosa, e con questo pezzo sicuramente avrò l’opportunità di farlo

L’unica dedica che Mahmood si sente di fare è proprio a se stesso. Il racconto di quella tenda fuori da un rave con i suoi amici, quello di una relazione un po’ travagliata, e di altri momenti più difficili della vita sono alcuni eventi che, simbolicamente, lo hanno formato. Racconta l’artista:

Tuta Gold è la metafora per descrivere la corazza che mi sono creato nel corso degli anni, sono diventato più forte. E poi c’è mia madre, che ringrazio per esserci sempre stata.