Costantino Vitagliano confessa: “Ero Superman, poi il castello è venuto giù”

L'ex tronista ha raccontato a cuore aperto i successi e i fallimenti della sua vita

Tutti ricorderanno Costantino Vitagliano, il tronista più amato nella storia di Uomini e Donne. Nel corso delle ultime ore, in seguito ad un’intervista rilasciata al giornale ‘Il Messaggero’, il suo nome è tornato ad occupare le pagine dei principali giornali di cronaca rosa. Costantino ha raccontato a cuore aperto la sua vita, svelando non solo i suoi successi ma anche i fallimenti.

Costantino Vitagliano

Costanti Vitagliano si è raccontato in una lunga intervista rilasciata al giornale ‘Il Messaggero’. La partecipazione a Uomini e Donne ha rappresentato senza ombra di dubbio un vero e proprio trampolino di lancio per il suo successo. Nel corso degli anni, però, qualcosa è andato storto e il castello che negli anni è riuscito a costruito si è pian piano sgretolato.

L’intervista di Costantino inizia con la notizia della tragica scomparsa di Manuel Vallicella, l’ex tronista che si è tolto la vita a soli 35 anni. A riguardo, Costantino Vitagliano ha dichiarato:

Non conoscevo la sua storia. Mi dispiace molto per quello che è successo. Ma non seguo queste cose: io col mondo dei tronisti non c’entro più. Non sono quello di Uomini e donne.

Costantino Vitagliano

In seguito, l’ex tronista ha aggiunto:

Ho capito cosa volevano da me per fare ascolti e l’ho fatto. Sapevo vendermi molto bene. Volevano che facessi il traditore seriale, l’ho fatto. Volevano che facessi quello che strapazza le donne, l’ho fatto. Guadagnavo tantissimo. Ero dappertutto: album, diari, copertine, calendari. In un anno ho fatturato un milione di euro solo con le chat telefoniche.

ex tronista uomini e donne

Costantino Vitagliano: il successo e il declino dopo Uomini e Donne

Sembrava essere perfetta la vita che stava vivendo Costantino dopo la sua partecipazione a Uomini e Donne. Ad un certo punto, però, il declino. Questo è quanto raccontato dall’ex tronista:

ex tronista

Pensavo di essere Superman, che il mio corpo reggesse lo stress. Infatti il corpo l’ha retto, ma la mente no. Ho sofferto di attacchi di panico, per 10 anni non ho più avuto una vita. Lavoravo sempre, facevo tre programmi a settimana, ero dappertutto. Poi è venuto giù il castello e siamo venuti giù tutti.