È morta Giulia, la musa che ispirò il grande successo discografico delle Vibrazioni
Quella "lucente armonia" non è più tra noi. Molti i commenti commossi e di grande partecipazione momento al cordoglio per Giulia.
“Questo è dedicato a te, alla tua lucente armonia, sei immensamente Giulia”, molti ricorderanno l’incipit di uno dei ritornelli più famosi degli ultimi decenni della musica italiana. Stiamo parlando di Dedicato a te de Le Vibrazioni, band arrivata al grande successo nei primi anni Duemila. Oggi dedichiamo, di nuovo, uno spazio (non bello come quello artistico della canzone) a Giulia, perché quella musa è andata via per sempre.
Francesco Sarcina, il frontman de Le Vibrazioni, ha comunicato recentemente tramite un post su Instagram la scomparsa di “quella” particolare Giulia. Questa donna, nel 2003, aveva ispirato una delle canzoni più amate dai fan del gruppo, primo grande successo. “Dedicato a te”, infatti, è il primo singolo del loro album di debutto. Nel suo post, Sarcina scrive un lungo messaggio emozionante:
In più di una occasione mi è stato chiesto cosa volessi dire con ‘lucente armonia’. Ricordo che il mio primo pensiero fu: ma come cazzo fate a non capire cosa vuol dire? Poi mi sono reso conto che, per comprendere davvero il significato, forse, era necessario conoscere Giulia. […] Se io non riesco a trattenere le lacrime per il dolore che provo, non oso immaginare cosa sta passando la sua famiglia. Famiglia che amo e amerò per sempre, così come ho sempre amato Giulia.
Quella “lucente armonia” non è più tra noi. Alcuni fan lo hanno saputo direttamente in una tappa del tour della band, durante l’esibizione. Molti i commenti commossi e di grande partecipazione momento al cordoglio per Giulia.
La canzone “Dedicato a te” fu cruciale per il successo del primo album della band, lanciandolo in classifica. Questo singolo ha ottenuto la certificazione di disco di platino (quando non c’era ancora Spotify), portando l’album al primo posto per le prime due settimane dall’uscita.
In un’intervista del 2019, Sarcina raccontava, a proposito della canzone, che si tratta di “una storia vera, una lettera di ringraziamento per questa Giulia” che, in qualche modo, ha salvato la vita dello stesso autore. Il singolo, allora, raggiunse anche un record, rimanendo in cima alle classifiche radiofoniche e dei singoli più venduti per oltre 14 settimane. Molte bambine hanno ricevuto il nome Giulia proprio dopo l’uscita della canzone.
Nel post su Instagram, Sarcina ha allegato un fermo immagine del video ufficiale del brano, dove Giulia era interpretata dall’attrice Angelica Cacciapaglia. Il suo ultimo saluto termina dolcemente e amaramente allo stesso tempo: “Il dolore per non essere riuscito a salutarti e dirti quanto bene ti voglio è immenso. Ma sono certo che un giorno ci ritroveremo e rideremo della stupidità umana. Con amore vero ed eterno. Fra”.