Fabrizio Corona: ancora guai per l’ex re dei paparazzi

Sull'ex fotografo sono ricadute pesanti accuse da cui è costretto a difendersi

Guai in vista per Fabrizio Corona. In questi giorni, infatti, sono trapelate alcune informazioni secondo cui l’ex re dei paparazzi sarebbe costretto a risolvere nuovi problemi con la giustizia. Attualmente, dunque, l’ex fotografo è costretto a difendersi, oltre che dall’accusa di truffa, anche da altri incriminazioni.

corona fabrizio

I guai per Fabrizio Corona non finiscono mai. Qualche ora fa l’ex re dei paparazzi sarebbe tornato al centro del gossip per alcune frasi pronunciate nei confronti di San Giovanni, ex allievo di Amici di Maria De Filippi. Riguardo il cantante, Fabrizio Corona ha dichiarato:

Dal momento che sei arrivato in finale racconti in tutti i modi e possibilità la tua storia d’amore senza la quale oggi non saresti un artista. Se fossi stato un artista, non avresti scelto la strada più semplice per arrivare alla fama, alla popolarità e a milioni di follower. Mi dispiace per te, giovane, carino e talentuoso ragazzo che si veste di rosa… Tu per ora sei solo un prodotto commerciale della televisione popolare.

ex re dei paparazzi

Ma in queste sono emerse altre informazioni riguardo l’ex fotografo. In particolar modo, infatti, il gestore di un’attività commerciale di Firenze ha sporto denuncia non solo contro l’ex re dei paparazzi ma anche contro la sua rappresentante. Stando alle parole dell’uomo, il gestore avrebbe sborsato una somma di 15 mila euro per alcune prestazioni mai realizzate.

Tra le tante, alcune serate alle quali Fabrizio Corona non avrebbe mai partecipato e che non avrebbe sponsorizzato come da accordi. Per questo motivo l’ex fotografo avrebbe ricevuto una denuncia per truffa dalla quale ora è costretto a difendersi. I guai previsti per Fabrizio Corona non riguardano solo questo, però.

L’ex fotografo, infatti, avrebbe anche venduto una spazio della spiaggetta, luogo che il comune di Firenze aveva concesso al gestore del locale. Peccato però che l’uomo non era a conoscenza della decisione presa da Fabrizio Corona.