Fabrizio Corona: nuovi guai in vista per l’ex re dei paparazzi?
L'ex fotografo ha violato gli arresti domiciliari: gli uomini della Guardia di Finanza lo hanno sorpreso a Genova
Fabrizio Corona in questi giorni si sta trovando nuovamente al centro del gossip. Stando alle ultime indiscrezioni, pare che l’ex re dei paparazzi abbia violato gli arresti domiciliari. Sembrerebbe che gli uomini della Guardia di Finanza abbiano sorpreso l’ex fotografo in un locale a Genova. Scopriamo insieme nei dettagli cosa è successo.
Nei giorni scorsi Fabrizio Corona ha ottenuto un permesso firmato dal Tribunale attraverso il quale avrebbe potuto recarsi a Roma per trovare un parente che risiede nella Capitale. Peccato però che l’ex re dei paparazzi non sia mai giunto a Roma. Nella serata di martedì 5 ottobre, infatti, Corona sarebbe stato sorpreso dalla guardia di finanza in un locale a Genova.
Inutile dire che, dopo aver sorpreso l’uomo a piede libero, la Guardia di Finanza ha disposto lo stato di fermo giudiziario. Successivamente è intervenuta la pm Arianna Ciavattini che ha richiesto al giudice l’arresto in carcere.
Fabrizio Corona ha violato gli arresti domiciliari: l’ex re dei paparazzi potrebbe tornare in carcere?
La vicenda di cui Fabrizio Corona si è reso protagonista risale alla serata di martedì 5 ottobre. Proprio durante questo giorno gli uomini della Guardia di Finanza si sono recati presso il locale, in cui Corona stava trascorrendo la serata, per effettuare un controllo.
Quando i militari si sono trovati davanti l’ex re dei paparazzi, Corona ha detto loro di essere in regola in quanto possedeva un permesso firmato dal Tribunale. Peccato però che il documento in questione era valido per lo spostamento dell’ex fotografo a Roma e non per trascorrere la serata in un locale di Genova.
Nella serata seguente, quella di martedì 6 ottobre, Fabrizio Corona ha partecipato alla trasmissione Non è l’Arena, condotta da Massimo Giletti. Qui l’ex re dei paparazzi ha avuto uno scontro con il giornalista Luca Telese il quale ha riservato all’uomo parole non proprio carine nei suoi confronti.