Gigi Proietti funerali: tutta la programmazione Rai in suo onore
Le reti Rai dedicheranno ampia copertura alla cerimonia
Roma si appresta a dare l’ultimo saluto a Gigi Proietti, scomparso il 2 novembre scorso all’età di 80 anni. I funerali si terranno giovedì 5 novembre presso la Chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo e a partire dalle ore 10 della mattina, Rai Uno proporrà in diretta l’ultimo omaggio all’artista.
Gigi Proietti: clip su tutte le reti Rai
Inoltre, secondo quanto si apprende dall’Ansa per ricordare “l’ultimo Re”, sempre nel corso di giovedì, alle ore 14, andrà in onda su tutte le reti della tv di Stato una clip di 30 secondi in suo onore: un ringraziamento e un applauso di tutti i telespettatori ad un magnifico artista.
Copertura totale
Il mondo dello spettacolo e non solo giovedì 5 novembre 2020 dirà addio a Gigi Proietti. A partire dalle ore 10 la cerimonia andrà in onda su Rai Uno in diretta, per consentire al pubblico di assistervi. Se ne occuperà uno speciale di Unomattina, in collaborazione con Rai Uno e il Tg1, in sostituzione di Storie Italiane e È sempre Mezzogiorno, solitamente previste in palinsesto.
Ogni tappa della cerimonia funebre dell’attore e comico sarà ripresa, da quando il feretro uscirà dalla clinica Villa Margherita, per poi arrivare al Campidoglio.
Il programma
In Campidoglio si terrà una breve cerimonia, dopodiché verrà trasportata la salma al Globe Theatre di Villa Borghese, teatro del quale Gigi Proietti ha ricoperto il ruolo di direttore artistico per anni e che verrà intitolato a suo nome. Infine, alle ore 13 terrà luogo la cerimonia religiosa nella Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo.
Gigi Proietti: Piazza del Popolo chiusa al pubblico
Al contrario di quanto avevano riportato alcune indiscrezioni nelle scorse ore, durante il giorno dei funerali di Proietti non si terrà alcun corteo funebre. La cerimonia si svolgerà in modo strettamente privato e l’accesso alla chiesa sarà consentito unicamente ai familiari, per un massimo di 60 persone. Pertanto, l’area circostante sarà chiusa al pubblico e gestita dalle Forze dell’Ordine per impedire la formazione di assembramenti, con le strade contigue sbarrate a pedoni e veicoli.