Giornalista pubblica un post fuori luogo su Chiara Ferragni. L’influencer si infuria: “È una situazione grave che colpisce le donne e deve essere presa sul serio”

Chiara Ferragni replica il tweet di una giornalista, che ha scherzato sulla sua depressione post-parto

Chiara Ferragni è ad oggi una delle influencer più seguite dei social network. Ogni giorno condivide gli aspetti della sua vita, che siano momenti belli o un po’ meno belli. Recentemente ha voluto sfogarsi sul suo profilo, affrontando l’argomento vaccini.

Chiara Ferragni infuriata su Instagram

Dopo aver criticato la situazione, casualmente la nonna di Fedez è stata chiamata per fare il vaccino. A quel punto, l’influencer si è infuriata ancora di più ed ha pubblicato un altro lungo post su Instagram.

Dopo la sua polemica, qualcuno ha telefonato a nonna Luciana, dicendole: “Lei è la nonna di Fedez? Oggi alle 12 può venire a fare il vaccino”.

Chiara si è mostrata molto arrabbiata, perché il passo è stato mosso soltanto per il grande impatto che ha lei, come volto noto. Ma per chi non ha un nipote come influencer, come deve fare per fare il vaccino che gli spetta?

Il tweet della giornalista

E dopo questa seconda polemica, è arrivata prima l’Asl a giustificarsi, dichiarando che nessuno aveva domandato alla donna se fosse la nonna di Fedez e poi sono arrivate altre opinioni, compresa quella di una giornalista che ha pubblicato un tweet fuori luogo su Chiara Ferragni.

Chiara Ferragni infuriata su Instagram

La depressione post partum di Chiara Ferragni produce denunce politiche feroci alla Lombardia. Sempre la vecchia storia di fare il proprio mestiere ( si fa per dire)…

La rabbia di Chiara Ferragni

Dopo il tweet, l’influencer è tornata a sfogarsi nelle sue storie Instagram. La giornalista ha usato una malattia vera, di cui molte donne soffrono, per fare una battuta. E si è improvvisata medico, giudicando Chiara di non fare il proprio “mestiere”.

Chiara Ferragni infuriata su Instagram

Per la giornalista che mi ha diagnosticato una depressione post partum via twitter, per il fatto di essermi esposta, vorrei dire che cosi non solo risulta poco professionale (si è trasformata in medico in un tweet in cui afferma che ognuno debba fare il proprio lavoro). Ma anche completamente fuori luogo, ridicolizzando una situazione molto grave ed invalidante che colpisce almeno il 10/15% delle donne. E che deve assolutamente essere presa sul serio.