Giulia Salemi in lutto, morto lo zio: ora deve pensare al dolore della nonna

Chi era lo zio di Giulia Salemi?

Giulia Salemi in lutto. La sua famiglia sta attraversando un momento delicato. Infatti è morto lo zio e ora l’influencer su Instagram racconta ai suoi numerosi follower che dovrà stare più vicina alla nonna paterna Giulia, alla quale è molto legata, per aiutarla ad affrontare questo grande dolore. Lo zio Gilberto Barbieri è morto a 85 anni.

Nonna paterna Giulia

L’ex concorrente del Grande Fratello Vip è tornata a Piacenza per dire addio allo zio, morto all’età di 85 anni lo scorso 12 giugno. Nelle Stories di Instagram l’influencer ha voluto salutare il fratello della nonna paterna, che si chiama Giulia, proprio come lei, con semplici parole.

Ciao, zio Gilberto. Riposa in pace.

Un saluto allo zio venuto a mancare con tanto di foto della cappella di famiglia, dove è stato sepolto e dove il suo corpo riposa.

In quell’occasione Giulia Salemi ha voluto ricordare anche il nonno Giuseppe, che non c’è più e che le manca ogni giorno di più:

E un saluto al mio nonno Pino che mi manca tanto.

Nelle stories di Instagram c’è anche spazio per un selfie insieme a nonna Giulia, che ha appena perso suo fratello e che ha bisogno del conforto della famiglia in questo momento di dolore. Al Grande Fratello Vip aveva parlato dello splendido legame che aveva con la donna, ricoverata a marzo in ospedale:

Oggi sono venuta dalla mia nonna Giuly che ha bisogno di me.

Giulia Salemi in lutto

Giulia Salemi in lutto come il resto della famiglia

La perdita dello zio Gilberto ha gettato un velo di dolore su tutta la famiglia di Giulia Salemi. La ragazza originaria di Piacenza ha il papà italiano e la mamma iraniana, Fariba Tehrani, concorrente dell’Isola dei Famosi.

I genitori di Giulia Salemi hanno divorziato quando aveva 16 anni, ma lei è legatissima a entrambi. Il rapporto più forte ce l’ha con la nonna paterna Giulia.

Fonte Instagram giuliasalemi

Mia nonna sta soffrendo il fatto di invecchiare. Ha tanti problemi fisici e bisogna essere comprensivi perché i nonni ritornano un po’ bambini. Mia nonna non ha una borsa firmata, ha fatto un viaggio nella sua vita. La vita non è stata generosa con lei, con tre figli e il solo stipendio di mio nonno. Lui è morto 15 anni fa, lei è andata in depressione. Quando i miei si sono separati, l’unica cosa cui mi aggrappo come famiglia è lei, per il resto questa parola non significa nulla per me. Lei è l’unica con cui ho dei ricordi, che significa casa. Perché non ho più la casa dell’infanzia, la cameretta. Nonna Giuly è l’unica che mi ricorda la parola famiglia, devo stare più tempo con lei.