“Ho perso un bambino e ho rischiato di morire”, il racconto di Amanda Sandrelli

L'attrice Amanda Sandrelli si racconta a Verissimo. Ha perso un bambino ed ha rischiato di morire. Poi, la scoperta del cancro al seno

L’attrice Amanda Sandrelli, figlia di Gino Paoli e Stefania Sandrelli, è stata ospite a Verissimo, il programma condotto da Silvia Toffanin.

Il dolore di Amanda Sandrelli

Ha voluto aprirsi al pubblico italiano e raccontare dei momenti molto dolorosi, che hanno segnato la sua vita.

L’attrice ha prima trattato il tema genitori. È nata da una madre molto giovane e un papà che invece ha un’età più avanzata. Una madre che le ha insegnato come sorridere e come essere sempre solare e un padre che le ha insegnato ad essere libera e a prendere le cose con leggerezza.

Oggi Amanda Sandrelli è mamma di due figli, Rocco e Francesco. Ma la maternità per lei non è un argomento facile e fa affiorare dei brutti ricordi.

Il dolore di Amanda Sandrelli

Dopo un anno di matrimonio, l’attrice è rimasta incinta per la prima volta, ma ha perso il bambino a causa di un aborto per una gravidanza extrauterina.

Si tratta di un aborto per una gravidanza extrauterina intramurale, che invece di interrompersi va avanti, nel mio caso fino a 4 mesi e mezzo. Dopo quell’esperienza rischiavo di non avere figli e invece ne ho avuti due, li considero un vero e proprio miracolo.

L’attrice ha poi affrontato il doloroso argomento della separazione con il marito Blas Roca-Rey. Ha confessato di averlo sempre amato e che sarebbe rimasta con lui per tutta la vita, ma è stato proprio l’uomo a decidere di separarsi.

Il dolore di Amanda Sandrelli

Diversi anni fa, la Sandrelli aveva anche scoperto di avere un tumore al seno. In quel preciso momento ha pensato che il suo destino fosse proprio quello di morire.

Fortunatamente, nel 2009 è stata operata e ora sta bene. Oggi cerca di lasciare un messaggio importante a tutte le donne, la prevenzione.

Inutile dire che, quando mi hanno detto la diagnosi, ho avuto paura. In quei momenti ti trovi su un crinale, senti la parola ‘cancro’ e pensi alla morte o alle mutilazioni.