Lady Diana, il funerale era già predisposto: i progetti della Regina Madre

La Regina Madre ha assistito al suo stesso funerale in questa occasione molto particolare

Assistere al proprio funerale non deve essere un’esperienza esattamente esaltante. Eppure questo è ciò che fu costretta a fare la Regina Madre Elizabetta I quando Lady Diana, la Principessa del Galles, morì durante un terribile incidente nel 1997. A raccontare come sono andate le cose è stata la conduttrice di Royally Obsessed Rachel Bowie, che ha recentemente rivelato alcuni retroscena interessanti e anche un po’ inquietanti in merito al giorno del funerale di Lady Diana.

Molti di voi lo ricorderanno senz’altro: in quella triste occasione moltissime persone vollero dare il loro ultimo saluto alla Principessa del popolo, strappata alla vita prematuramente.

Durante i giorni che seguirono la morte di Lady Diana, la Famiglia Reale fu immersa in un momento di profonda angoscia. I Reali erano chiamati a prendere una decisione importante. Dovevano scegliere cosa fare per commemorare la morte di un ex membro della Famiglia che ricopriva ancora un ruolo di grande rilievo.

Ebbene, in quella particolare occasione la Famiglia Reale scelse di utilizzare la cosiddetta “Operazione Tay Bridge” per dare l’estremo saluto a Lady Diana. Ma cosa è esattamente l’Operazione Tay Bridge?

Lady Diana, l’Operazione Tay Bridge per il suo funerale

L’Operazione Tay Bridge era sostanzialmente il piano organizzato nell’arco di 20 anni per celebrare il funerale della Regina Madre. A conti fatti possiamo dunque affermare che la Regina Elisabetta I dovette assistere al suo stesso funerale. Un’esperienza senza dubbio singolare.

Il corteo funebre e la cerimonia erano stati effettivamente provati regolarmente negli ultimi 22 anni in preparazione per la morte di Elisabetta, la Regina Madre. Si chiamava Operazione Tay Bridge.

In realtà la Regina Elisabetta è morta 5 anni dopo la scomparsa di Lady Diana, all’età di 101 anni.

La Bowie sottolinea che il fatto che la Regina abbia assistito al suo stesso funerale è in effetto abbastanza folle. Del resto, folle e triste è stata l’intera situazione, soprattutto quella in cui si sono ritrovati i giovanissimi William ed Harry dopo la scomparsa della loro mamma.

Detto ciò, se ve lo steste chiedendo, si, anche per la Regina Elisabetta II, il Principe Carlo e il Principe Filippo Mountbatten, duca di Edimburgo, sono già stati creati dei Piani simili all’Operazione Tay Bridge.

I nomi di tali piani riflettono spesso i titoli del Reale in questione.

Per il Duca di Edimburgo è stata organizzata l’Operazione Forth Bridge, mentre quella del Principe Carlo, il Principe di Galles, è nota come Operazione Menai Bridge. I piani funebri della Regina Elisabetta II, infine, sono stati soprannominati Operazione London Bridge, poiché i suoi principali uffici operativi si trovano a Londra. Al momento della morte della Regina sarà utilizzata la frase “in codice” “London Bridge is down” (“Il Ponte di Londra è crollato”).

via | Usa Today