Laura Pausini, i bambini di Bibbiano: lo sfogo di rabbia

Laura Pausini commenta il terribile caso dei bambini di Bibbiano: il suo sfogo è di rabbia, perché si sente impotente di fronte a tutto questo

Laura Pausini non riesce a non parlare in seguito a quello che è emerso dal caso di cronaca che coinvolge i bambini di Bibbiano, ingiustamente sottratti alle loro famiglie e di fatto torturati psicologicamente. Lo sfogo di rabbia della cantante dimostra tutta l’impotenza di chi però non può stare a guardare e tacere.

Laura Pausini

Sicuramente avrete sentito parlare dell’inchiesta Angeli e Demoni, che indaga su un caso di cronaca decisamente agghiacciante e che riguarda dei poveri innocenti, i bambini di Bibbiano, che, secondo le accuse, sarebbero stati tolti alle famiglie e dati in affido ad altri nuclei famigliari vicini agli indagati. Un’ingiustizia tremenda e un dolore che lacera le coscienze di tutti.

Anche Laura Pausini ha commentato il caso di Bibbiano, città in provincia di Reggio Emilia protagonista di un caso di cronaca e mediatico senza precedenti. In un post su Facebook sfoga tutta la sua rabbia.

Laura Pausini

Come è capitato per molte altre persone, anche la cantante è rimasta particolarmente colpita. Su Facebook racconta di essere senza parole e senza fiato, ma anche piena di rabbia nei suoi pugni, fragile, impotente.

Laura Pausini

Una sua fan le aveva pregato di informarsi sulla vicenda e lei lo ha fatto, ammettendo di non sapere nulla essendo in tournée e lontana dall’attualità e dalla cronaca.

Laura Pausini

Ma secondo lei dovrebbero parlarne tutti quanti. E dovremmo agire, fare qualcosa, anche se adesso bisogna aspettare l’esito delle indagini e magari cercare di rendere più sicuro un sistema che, in questo caso, potrebbe aver dimostrare di avere molte falle.

Laura Pausini

Laura Pausini invita tutti a cercare su Google Bibbiano per leggere e capire cosa sia successo. E per usare finalmente i social per qualcosa di utile e non solo per condividere cavolate. Lei non parla di umanità, ma di rispetto e diritto alla vita. Sottolineando che ora avrebbe solo voglia di urlare!