Lorella Boccia racconta del doloroso parto e della nascita della piccola Luce Althea

Dopo quasi un mese dal parto, la ballerina Lorella Boccia racconta le difficoltà che ha affrontato dopo la nascita della sua bambina

Meno di un mese fa, Lorella Boccia è diventata mamma della piccola Luce Althea. Il frutto del suo amore con il manager e produttore Niccolò Presta. A distanza di pochi giorni, la ballerina di Amici e conduttrice del programma televisivo Venus Club, ha voluto raccontare la sua esperienza. Una delle più belle e allo stesso tempo una delle più difficili.

Lorella Boccia racconta il parto

Lorella Boccia ha rilasciato una lunga intervista al settimanale Oggi ed ha raccontato tutti i momenti difficili del parto. Ha affrontato un parto naturale, che le ha lasciato come conseguenza una lacerazione dolorosa. Dopo la nascita della sua primogenita, la ballerina non riusciva nemmeno a sedersi.

Lorella Boccia racconta il parto

Ha confessato che per dieci lunghi giorni è stata costretta a mangiare in piedi. Un dolore fisico, che non la faceva stare bene e che le provocava anche un malessere mentale. Oggi, per fortuna, quel dolore è passato e si sta godendo appieno la nuova e bellissima esperienza della maternità. Ecco le sue parole:

Non è stato facile. Il parto è stato naturale, ho subito una lacerazione importante. Non riuscivo a stare seduta, per dieci giorni ho pranzato e cenato in piedi, la allattavo sdraiata a letto. E quando hai un dolore fisico, anche la mente ne risente. E io ho bisogno di stare bene per Luce Althea. Per fortuna ora va molto meglio.

Lorella Boccia grata a Niccolò Presta

La persona alla quale è più grata è proprio il neo papà. Dopo la nascita, Niccolò Presta è sempre rimasto accanto alla neo mamma e alla sua bambina. Ha aiutato la conduttrice in casa, con le faccende e tutte le commissioni necessarie e si è preso cura di lei e di Luce Althea.

 

 
 
 
 
 
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Lorella Boccia ha parlato del sorriso sul volto dell’uomo, che lo accompagna ogni giorno dal parto. Un sorriso che prima non aveva e che oggi è la sua forza. Come ogni donna che diventa madre, la ballerina ora si è resa conto di cosa voglia dire e ha capito tutte le volte che la sua di mamma si preoccupava per lei e “le stava sempre addosso”.

Mia madre era sempre preoccupata per me, e a volte pensavo mi stesse troppo addosso. Ora mi rendo conto che sono diventata come lei.