Marco Carta si sposa: presto il matrimonio con Sirio Filippo Campedelli?

Marco Carta si sposa: una rivista di gossip, infatti, annuncia il matrimonio con il fidanzato storico, Sirio Filippo Campedelli

Marco Carta si sposa. Ebbene sì, è pronto per il matrimonio con il fidanzato storico (e decisamente sexy) Sirio Filippo Campedelli. La notizia non è ufficiale, ma una nota rivista di gossip ha annunciato che la coppia è pronta al grande passo. Il numero della settimana di Oggi, infatti, ci informa che il cantante sardo e il suo compagno convoleranno a giuste nozze.

Recentemente Marco Carta è stato coinvolto in un affaire davvero rocambolesco. È stato infatti accusato di aver rubato alla Rinascente di Milano sei t-shirt dal prezzo decisamente alto.

Sulla questione era anche intervenuta Selvaggia Lucarelli e se n’è parlato per giorni. Il Pm ha anche presentato ricorso in Cassazione per la mancata convalida dell’arresto. A novembre ne sapremo di più.

Se questa questione è rimasta in sospeso e ha scosso molto il cantante sardo, ecco che dal punto di vista amoroso tutto procede a gonfie vele. Con Sirio le cose vanno alla grande. Anzi, vanno così bene che la coppia è pronta a unirsi civilmente, come racconta Alberto Dandolo nella rubrica di gossip della rivista settimanale Oggi.

Ospite da Caterina Balivo, Marco Carta non ha mai nascosto il suo desiderio di avere un figlio, per dargli quello che è mancato a lui.

“Mi vedo a darmi al 100% ad un figlio o una figlia. Ma è un discorso gigantesco”, aveva detto a maggio.

Il primo passo potrebbe essere proprio l’unione civile con Sirio, fidanzato di Carta da diversi anni. I due convivono da tre.

Entrambi hanno 34 anni, si sono conosciuti a Milano grazie ad amici in comune. E sono l’opposto, ma si sa, gli opposti si attraggono.

Non è un tipo che vuole visibilità. Anche perché effettivamente si fa vedere poco.

E pare che sia anche molto geloso. Ma sarà pronto per il grande passo?

Ma prima, tanto, c’è l’udienza per l’arresto fissata il 6 novembre. Anche se Marco Carta si è sempre detto innocente. E quindi è tranquillo.