Matteo Salvini: come era da bambino il leader della Lega

Matteo Salvini dietro ai banchi di scuola, ecco l'immagine che lo ritrae da bambino

Matteo Salvini è uno degli uomini più popolari e chiacchierati nel mondo della politica. Sempre protagonista di clamorose notizie, il celebre politico sa bene come attirare l’attenzione di tutti su di lui. Tuttavia, è spuntata una foto sul web che ritrae lo stesso leader della Lega quando era bambino.

Matteo Salvini

Avete mai visto Matteo Salvini quando era bambino? Sui social è spuntata una foto inedita del leader della Lega in cui quest’ultimo appare quando era solo un bambino. Lui stesso ha fatto caricare l’immagine in un video su Youtube. Come vi immaginate il celebre politico dietro ai banchi di scuola? Scopriamo insieme!

Matteo Salvini è nato a Milano nel 1973 ma ha anche origini dell’Emilia Romagna. Infatti sua nonna era di Modena. Figlio di un dirigente d’azienda e di una casalinga, il leader della Lega ha iniziato la sua carriera politica nel 1990.

Sin da piccolo, l’uomo ha sempre nutrito una certa passione per i quiz. Non a caso all’età di 15 anni ha partecipato a Doppio Slalom di Corrado Tedeschi vincendo ben 9000mila lire. Non è tutto. Il celebre politico lo abbiamo visto apparire anche ne Il pranzo è servito di Davide Megnacci. La foto che ritrae Matteo Salvini da bambino è apparsa in un video caricato su Youtube il 3 marzo 2018 dal titolo “Un grazie con… Salvini bambino! Domenica vota Lega”.

Prima di diventare un politico Matteo Salvini ha frequentato il Liceo Alessandro Manzoni in cui ha conseguito il diploma nel 1992. In seguito, si è iscritto all’Università degli Studi di Milano senza mai ottenere la laurea. Infatti, dopo un periodo in cui ha lavorato in un fast food per mantenersi, ha abbandonato gli studi per dedicarsi alla politica.

Matteo Salvini bambino

Non è tutto. Matteo Salvini è anche giornalista. Il celebre politico ha lavorato per il quotidiano “La Padania” ed ha anche preso parte nella collaborazione con l’emittente radiofonica leghista “Radio Padania Libera“. Poi di quest’ultima ne è diventato direttore.