Nonostante la sua infanzia difficile, Henry Winkler si è preso cura della madre malata sulla sedia a rotelle per 11 anni

Henry Winkler ricorda la sua difficile infanzia e il poco amore dei suoi genitori. Nonostante tutto, si è preso cura della madre malata

Henry Winkler è uno degli attori più apprezzati ed amati, conosciuto in particolar modo per il personaggio di Fonzie nella serie tv Happy Days.

la vita privata di Henry Winkler

Nonostante sia sempre apparso sorridente, in molti non sanno che l’attore non ha avuto un’infanzia facile e che si è allontanato dal mondo dello spettacolo, per prendersi cura della madre malata.

Henry Winkler non ha dei bei ricordi della sua infanzia e si è sempre sentito diverso. Mentre i suoi amici raccontavano dei viaggi e dei ricordi con i propri genitori, lui pensava solo a quanto fossero poco affettivi nei suoi confronti. Ma allo stesso tempo li ammirava, per essere riusciti a fuggire e a costruire una nuova vita per i propri figli.

L’infanzia dell’attore Henry Winkler

Non ha mai conosciuto i suoi nonni, portati nei campi di concentramento. Immaginava la loro vita, solo tramite i racconti della madre e del padre. I suoi genitori sono riusciti a fuggire dalla Germania nel 1939 per iniziare una nuova vita in America.

la vita privata di Henry Winkler

Ha sempre raccontato di non avere ricordi felici della sua infanzia e di aver visto sua madre sorridere soltanto due volte in tutta la sua vita. Una volta mentre leggeva una cosa divertente su una rivista e un’altra volta dopo che le avevano fatto il solletico dentro un armadio.

Si è sempre promesso che sarebbe stato un genitore diverso ed è ciò che è riuscito a fare. Ogni volta, Henry Winkler si rivolge ai genitori di tutto il mondo, dicendo loro quanto sia importante ascoltare i propri bambini. Fermarsi davanti agli impegni, anche solo per 30 secondi.

la vita privata di Henry Winkler

Nonostante il poco affetto che ha sempre ricevuto, quando sua madre si è ammalata, l’attore ha lasciato la sua carriera ad Hollywood e si è trasferito a New York per prendersi cura di lei. Ogni volta che si allontanava per lavoro, si sentiva in colpa. Un senso di colpa che si porta ancora dentro.

Dopo il suo decesso, avvenuto nel 1998, Henry Winkler si è dedicato alla sensibilizzazione per le vittime di ictus.