Pamela Prati parla per la prima volta della morte del nipote: le sue parole
Le parole della showgirl: "A 40 anni è volato in cielo, divido il dolore con mia sorella"
Poco più di un mese fa Pamela Prati, tramite un’Instagram Stories, aveva dato l’annuncio della prematura scomparsa di suo nipote. Dopo il grave lutto che l’ha colpita la showgirl ha deciso di aprire il suo cuore e in un’intervista rilasciata al settimanale ‘Chi’ ha ricordato il giovane scomparso prematuramente.
Senza ombra di dubbio questa è un’estate dolorosa per Pamela Prati. Circa un mese fa, infatti, la regina del Bagaglino è stata costretta a fare i conti con la prematura scomparsa di suo nipote. Una triste notizia annunciata tramite la sua pagina Instagram e su cui la showgirl non aveva rivelato alcun dettaglio.
Oggi, però, Pamela Prati ha deciso di ricordare suo nipote in un’intervista rilasciata al settimanale ‘Chi’. La showgirl ha descritto il grande dolore che lei e sua sorella, madre del ragazzo, stanno provando in questo periodo. Queste sono state le sue parole:
Non è qualcosa di naturale accetare che una madre seppellisca un figlio.
Pamela Prati ricorda Alessio, il nipote scomparsa prematuramente all’età di 40 anni
Nell’intervista rilasciata al giornale diretto da Alfonso Signorini la showgirl ha aperto il suo cuore ed ha ricordato Alessio, il nipote scomparso prematuramente all’età di 40 anni, svelando anche i motivi della prematura scomparsa del giovane. Queste sono state le sue parole:
Aveva 40 anni, era un uomo meraviglioso, un padre eccezionale, un figlio esemplare, oltre che uno chef bravissimo. In meno di un mese è volato in cielo per colpa di un brutto male che non ci ha dato nemmeno il tempo di capire cosa stesse accadendo.
E, continuando, la showgirl ha dichiarato:
Mi chiamava sempre ‘zia bella’ e scherzando non mancava mai nel chiedermi se fosse lui il mio nipote preferito […] Con mia sorella sto dividendo il dolore. Siamo distanti, lei in Sardegna e io a Roma, ma entrambe sotto lo stesso cielo. Ora sto cercando di portarla qui, da me.