Patrizia De Blanck ha davvero un titolo nobiliare: il certificato a Live

A Live Non è La D'Urso arriva il certificato di nascita di Patrizia De Blanck, ecco cosa c'è scritto

A Live Non è La D’Urso viene trattato di nuovo il caso relativo alla nobiltà di Patrizia De Blanck. Ormai da giorni si vociferava che la donna non fosse davvero una contessa bensì la nipote di Mussolini. A dichiarare questa notizia come falsa è un certificato di nascita che Barbara D’Urso ha letto durante la trasmissione mettendo fine alla faccenda.

Patrizia De Blanck

Da quando Patrizia De Blanck ha fatto il suo debutto come concorrente al Grande Fratello Vip, la donna è sempre al centro della cronaca rosa. Infatti, sul web non si fa altro che discutere in merito al suo titolo nobiliare. Qualche settimana fa è arrivata la notizia shock da parte di un giornalista il quale sostiene che Patrizia De Balnck sia la nipote di Mussolini.

A distanza di qualche settimana arriva la conferma che tutti stavano aspettando. Durante la puntata di Live Non è La D’Urso andata in onda domenica 27 settembre a smentire la teoria ipotizzata dal giornalista è stato un certificato di nascita.

Barbara D’Urso ha custodito gelosamente il segreto relativo alla nascita della De Blanck nella busta “choc gold“. Nel corso della trasmissione, la stessa padrona di casa ha letto il documento di nascita della donna mettendo a tacere una volta per tutte le voci che si aggiravano sul suo conto.

Ecco cosa ha rivelato la conduttrice a tutti i telespettatori di Canale 5:

Questo è il certificato del ministero della giustizia di Cuba in cui si legge che Patrizia è nata dal matrimonio di Guillerlmo De Blanck e Lloyd Dario la mamma della contessa, ce l’ha dato il barone Ivan Drogo.

Tuttavia, Giangavino Salus aveva portato alla luce il dubbio relativo al titolo nobiliare della De Blanck. Il giornalista aveva ipotizzato che la donna avesse mentito sulla sua origine nobiliare e che fosse la nipote del Duce, Benito Mussolini. Adesso si tratta solo di una teoria ufficialmente smentita.