Qual è la parola più usata nei brani di Sanremo 2023? Il dettaglio spiazza tutti

Ecco qual'è il tema più ricorrente nei brani in gara al Festival Di Sanremo 2023

Senza alcuna ombra di dubbio, il Festival Di Sanremo 2023 è il programma televisivo più seguito e amato del momento. Tra le varie curiosità di questa 73esima edizione della kermesse canora emerge l’aspetto linguistico dei 28 brani in gara. Sapete qual’è la parola che viene più utilizzata nelle canzoni? Il dettaglio ha lasciato tutti i telespettatori senza parole!

Parola foto

La 73esima edizione del Festival Di Sanremo ha debuttato nel piccolo schermo martedì 7 febbraio 2023. Nel corso della prima serata si sono esibiti i primi 14 artisti in gara. Sul palco dell’Ariston, al fianco di Amadeus è apparsa Chiara Ferragni in qualità di co-conduttrice. Invece, nel corso della seconda serata si sono esibiti gli altri 14 cantanti restanti presentati dalla co-conduttrice Francesca Fagnani.

Oltre ai look degli artisti sfoggiati sul palco dell’Ariston, ad attirare l’attenzione dei telespettatori italiani sono stati i temi emersi dai 28 brani in gara. In particolare, è stato il semiologo e linguista Stefano Bartezzaghi ad analizzare qual’è la parola più pronunciata nelle canzoni scelte da Amadeus. Il termine “male” si ripete per ben 65 volte. Alla luce di questo, l’esperto è giunto a tale conclusione: in generale predomina una prospettiva pessimista.

Il tema più ricorrente nei brani è quello dell’amore il quale però regala molti più dolori anziché gioie. Per esempio, nella canzone di Madame “Il bene nel male” emerge il racconto di una prostituta che si innamora di un suo cliente oppure i Coma Cose hanno raccontato la loro crisi sentimentale.

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da Sanremo Rai (@sanremorai)

Non è tutto. Per quanto riguarda le parolacce, Stefano Bartezzaghi ha sottolineato come i cantanti si sono limitati a inserirle nelle loro canzoni in questa 73esima edizione di Sanremo. Gli unici a pronunciare “Vaffa” sono stati gli Articolo 31 in “Un Bel Viaggio”.