“Sarai il mio angelo custode, spero di averti reso fiera” gravissimo lutto per la campionessa, si è spenta troppo presto
In un post commovente Carlotta Ferlito ringrazia la madre per l'amore incondizionato e per i valori che le ha trasmesso, "Ciao mamma Roby".
Momento di profonda tristezza per Carlotta Ferlito. L’atleta è in lutto per la perdita della madre, stroncata dalla Sla (sclerosi laterale amiotrofica) dopo una lunga battaglia. La campionessa di ginnastica ha voluto condividere il suo dolore con i suoi followers attraverso un toccante post su Instagram, in cui ripercorre i momenti per lei memorabili o semplicemente teneri della vita con la sua amata mamma Roberta, soprannominata affettuosamente “mamma Roby”.
Il vuoto che lasci è incolmabile mamma, e nessuno potrà mai colmarlo. Per quanto possa suonare strano, siamo sollevati che il tuo dolore sia finito, perché non te ne meritavi nemmeno un briciolo.
Il legame speciale tra mamma e figlia viene così spezzato da una malattia che lascia senza scampo. Carlotta Ferlito racconta il coraggio e la tenacia con cui sua madre ha affrontato la Sla, una malattia terribile che progressivamente le ha paralizzato i muscoli volontari. “Adesso continua il nostro dolore”, prosegue la ginnasta, “ma lo vivrò ogni giorno anche per te, mamma, te lo prometto!”. Sono parole che provocano dolore in qualunque lettore. Una lotta del genere, persa così, perdendo la madre, lascia spazio solo al cordoglio.
La promessa di Carlotta Ferlito è quella di portare sempre con sé la madre nei suoi ricordi, nelle sue avventure e in ogni aspetto della sua vita, dai successi ai fallimenti. “Custodisco gelosamente le tue lezioni di vita”, confessa, “perché anche se a volte mi infastidivano, avevi sempre ragione mamma, sempre”. Un ultimo saluto, quello dell’atleta, carico d’amore, in un momento emotivamente faticosissimo.
Nel post, Carlotta Ferlito esprime tutta la sua gratitudine alla madre per l’amore incondizionato e per i valori che le ha trasmesso. “Spero di averti reso fiera”, scrive. “Se lascio una famiglia splendida e unita è solo merito tuo”. L’addio si conclude con una struggente promessa:
Sarai sempre il mio angelo custode. Spero che il buco che ho nel petto si trasformi presto nella tua presenza che mi accompagna in questo folle e spesso crudele viaggio che chiamiamo vita. Ti voglio bene, ciao mamma Roby.
La Sla, la malattia di cui abbiamo accennato, è una malattia terribile che colpisce il sistema nervoso. La Sclerosi Laterale Amiotrofica è una patologia neurodegenerativa progressiva che colpisce le cellule nervose del cervello e del midollo spinale, causando la perdita del controllo dei muscoli volontari. Con il progredire della malattia, i pazienti perdono la capacità di camminare, parlare, mangiare e respirare autonomamente. La progressione arriva fino alla morte della persona che ne soffre.