Sonia Bruganelli nei guai per il video del cane pubblicato su Instagram

Sonia Bruganelli ancora nel mirino dei suoi follower su Instagram, per un video che ha deciso di pubblicare e che ritrae un cane perfettamente addestrato ad andare su un monopattino. Già in passato per alcune fotografie e dichiarazioni la moglie di Paolo Bonolis aveva sollevato critiche e polemiche. E questa volta si è tirata addosso anche le ire degli animalisti.

Di solito Sonia Bruganelli, moglie del noto conduttore televisivo Paolo Bonolis, finisce nelle pagine di cronaca rosa per le sue dichiarazioni che ostentano il lusso e le comodità in cui ha la fortuna di vivere. Senza considerare che magari là fuori c’è chi stenta ad arrivare a fine mese. Ma ognuno usa i social a modo suo e lei non è la prima o l’unica a farlo e non sarà l’ultima.

Questa volta è tornata nel mirino delle polemiche sui social per un video che ha deciso di condividere su Instagram. Nel filmato, apparso sul suo profilo, il protagonista è un cane che va a bordo di un monopattino.

Per lei era un modo carino per dare il buongiorno a tutto il popolo del social network. Ma l’effetto ottenuto da Sonia Bruganelli è stato l’esatto opposto: pioggia di critiche e polemiche a non finire.

Il cane perfettamente ammaestrato che fa un gesto tipicamente umano, quello di andare su un monopattino, non è piaciuto a molti utenti, che hanno definito il video orrendo.

C’è chi sostiene che il cane fa una cosa che va contro natura, chi è sicuro che quella povera bestiola sarà stata malmenata e picchiata pur di ottenere il risultato finale e chi dice che addestrare gli animali a queste cose ridicole altro non è che un atto crudele, altro che divertente.

C’è anche chi difende Sonia Bruganelli. E sono due donne del mondo dello spettacolo. Carolyn Smith sostiene che la gente avrebbe bisogno di rilassarsi di più e smettere di vedere sempre il lato negativo, perché nessuno sa se quel cane è stato maltrattato o meno. Mentre la valletta Lisa Fusco, che invece critica chi è sempre convinto di avere la risposta a tutto in tasca.