Sonia Bruganelli si racconta dopo il GF Vip: “Bonolis mi ha proposto…”

In occasione di un'intervista, Sonia Bruganelli si lascia andare ad alcune inedite confessioni

Senza alcuna ombra di dubbio, Sonia Bruganelli è uno dei personaggi televisivi più amati e seguiti nel mondo della televisione italiana. In occasione di un’intervista, la moglie di Paolo Bonolis si è raccontata dopo l’esperienza in qualità di opinionista nella settima edizione del Grande Fratello Vip. Scopriamo insieme tutte le sue dichiarazioni.

Bruganelli Sonia

Sonia Bruganelli ha partecipato in qualità di opinionista nella settima edizione del Grande Fratello Vip per ben sette mesi al fianco di Orietta Berti. Qualche giorno fa, il programma condotto da Alfonso Signorini è giunto al termine e adesso per Sonia è ora di godersi qualche giorno di vacanza.

Prima di intraprendere un nuovo viaggio, la moglie di Paolo Bonolis si è lasciata andare ad alcune confessioni in occasione di un’intervista. Nel dettaglio ha rivelato di aver ricevuto una proposta di lavoro direttamente da suo marito:

Paolo Bonolis mi ha proposto di fare una cosa con lui. Sì, ma non sarò Madre Natura nel prossimo Ciao Darwin, state tranquilli.

Successivamente, l’argomento si è spostato sul rapporto che ha avuto con Giulia Salemi nel corso dello svolgimento del programma condotto da Alfonso Signorini:

Le scarpe? Magari si prendesse un po’ delle mie: sto facendo le valige e non so più dove metterle (ride, ndr). Comunque, no. All’inizio ho voluto sottolineare i ruoli perché volevo che lei capisse che io avevo un carattere, e come io la rispettavo nel suo ruolo volevo che lei rispettasse me. Lei è sveglia e lo ha capito subito. Non ho nessuna invidia verso le ragazze più giovani e in gamba come la Salemi.

 
 
 
 
 
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Infine, quando a Sonia le è stato chiese se si dice pentita di qualcosa, la sua risposta non si è fatta attendere. Queste sono state le sue parole:

Assolutamente no. Ho detto sempre la mia, senza nascondermi. E nessuno deve offendersi, perché in quei momenti io ho parlato a dei concorrenti non a delle persone. Con Giaele De Donà e Micol Incorvaia, ad esempio, sono stata poco dolce. Così come ho detto a Edoardo Tavassi che è stato un manipolatore ma ce l’avevo con il giocatore e non con la persona. È normale che loro attuino delle strategie per vincere. Come è normale che io sia libera di dire quello che penso perché sono pagata per farlo.