“Ti tremano le gambe, ti distrugge l’ego, non puoi far altro che affidarti agli altri”. Daniele Bossari racconta la sua battaglia contro il tumore e come sta oggi

Ha affrontato una difficile battaglia contro un tumore alla gola, ma oggi Daniele Bossari sta bene e ha voluto raccontare la sua esperienza

Daniele Bossari si è lasciato andare in una lunga e commovente intervista con il Corriere della Sera.

Bossari Daniele

Il conduttore ha dovuto affrontare una dura e spaventosa battaglia contro un tumore alla gola. Oggi sta bene, si trova in un felice periodo della sua vita, come lui stesso ha raccontato. Ma mai dimenticherà la paura, le incertezze, il mondo che gli crolla addosso e la fede nella scienza e nelle preghiere. Ha voluto anche ringraziare la moglie Filippa, che lo ha aiutato, sostenuto e fatto sorridere.

Ti tremano le gambe. Oggi sai che la scienza ti dà la possibilità di guarigione, ma all’inizio mi sembrava di vivere un incubo, si disintegrano tutte le certezze. Il primo risultato è la distruzione dell’ego: di colpo non puoi fare niente se non affidarti agli altri.

Daniele Bossari tumore
Credit: danielebossari – Instagram

Daniele Bossari ha confessato di essersi affidato alla preghiera, proprio come la sua mamma e di essersi rifugiato nell’amore. Le cure invasive hanno cambiato la sua vita e oggi ha scelto di raccontare la sua esperienza, che inizialmente aveva tenuto riservata, con la speranza di aiutare e fare del bene agli altri. Lui stesso cercava storie simili, perché sentiva il bisogno di leggere il “lieto fine”.

Daniele Bossari e l’amore per la sua Filippa

Il conduttore ha poi rivolto il suo pensiero alla moglie Filippa Lagerback. La donna della sua vita, colei che gli ha tenuto la mano e lo ha fatto sorridere. Colei che c’è sempre stata:

Daniele Bossari tumore
Credit: danielebossari – Instagram

L’avevo vista la prima volta in un poster pubblicitario e ho pensato subito: ‘Ok, sarà la donna della mia vita’. Ho avuto modo di incontrarla a Fuego e ho cominciato a chiedere agli autori di invitarla il più spesso possibile. Era il mio corteggiamento.

La sua ironia, la capacità di farmi ridere fino alle lacrime: è velocissima nel fare le battute su tutto e questa cosa non l’avevo trovata in nessuna. Penso che lei, in generale, sia molto più evoluta di me come essere umano e lo è senza leggere i libri che leggo io. Lei c’è sempre stata e quando dico sempre, è sempre.