Uomini e Donne, la verità di Pinuccia: la dama smentisce suo figlio Giorgio
Scopriamo insieme che cosa ha dichiarato la dama di Vigevano
Senza ombra di dubbio Pinuccia è una delle protagoniste indiscusse di Uomini e Donne. La dama di Vigevano si rende spesso protagonista del gossip, per il grande amore provato nei confronti di Alessandro Rausa e per le liti con Tina Cipollari. Nel corso delle ultime ore Pinuccia ha rilasciato alcune dichiarazioni smentendo le parole del figlio Giorgio: scopriamo insieme che cosa ha dichiarato.
Qualche giorno fa Pinuccia ha rilasciato un’intervista al giornale ‘Uomini e Donne Magazine’. Qui la dama di Vigevano non ha potuto fare a meno di parlare del grande amore provato nei confronti del cavaliere Alessandro, oltre che svelare alcuni retroscena della sua vita privata.
Alla domanda del giornalista se è rimasta male del fatto che Alessandro provi per lei solamente un’amicizia, Pinuccia ha risposto con queste parole:
In realtà no. A me basta che lui mi telefoni e mi chieda di passare una giornata insieme, magari di fare una bella cena. Io non cerco un marito in trasmissione e neanche qualcuno con cui convivere, sono già stata sposata per cinquantatré anni con un uomo bellissimo.
E, continuando, la dama di Vigevano ha aggiunto:
A me va bene essere solo sua amica, purché non mi faccia arrabbiare e non mi prenda in giro. Ogni tanto mi fa dispiacere.
Oltre a parlare di Alessandro, la dama del trono ovvero ha svelato anche alcuni retroscena riguardo il suo privato.
La protagonista di Uomini e Donne ha confessato che suo figlio Giorgio vive a casa con lei dopo un grossa delusione in amore. Sua figlia Giovanna, invece, pare sia stata lasciata con due figlie per un’altra donna. Questo è quanto dichiarato dalla donna:
Ho lottato per crearmi una famiglia, mantenere il mio lavoro ed educare i miei figli. Mi spiace che in amore siano sempre stati sfortunati […] Quando manca un padre nella famiglia manca tutto.
Oltre a ciò, Pinuccia ha smentito le parole del figlio affermando:
Innanzitutto, non è vero che non lascio mai parlare Tina, lei parla sempre. Non è neanche vero che sono sempre stata una ‘comandina’. Ero una donna molto dolce, poi sono venuta qui e Tina ha iniziato a mancare di educazione e rispetto con me che sono una signora di ottant’anni. È per questo che sono diventata una ‘comandina’. Le giuro che non ho mai alzato la voce in casa, come mi capita di fare in studio, anche perché mio marito non voleva.