Valeria Marini aggiorna riguardo le condizioni del suo ex compagno Vittorio Cecchi Gori, ricoverato in terapia intensiva
Il famoso produttore cinematografico, Vittorio Cecchi Gori, è stata ricoverato d'urgenza in terapia intensiva per un'insufficienza respiratoria. La sua ex compagna, Valeria Marini, dà aggiornamenti sulla sua situazione.
Vittorio Cecchi Gori è una figura importante nel mondo del cinema italiano. Grazie alla sua lunga carriera, ha contribuito significativamente alla realizzazione di numerosi film di successo, confermandosi come uno dei più importanti produttori cinematografici italiani.
Questa mattina, la sua routine è stata sconvolta da un evento improvviso. È stato ricoverato d’urgenza in terapia intensiva al Policlinico Gemelli di Roma per insufficienza respiratoria. La struttura sanitaria ha mantenuto un massimo riserbo sulle sue condizioni, alimentando speculazioni sulla gravità della situazione.
Durante una trasmissione su Rai 1, a Storie Italiane, Angelo Perrone, addetto stampa ed amico di Rita Rusic, nonché ex moglie del produttore, ha fornito dettagli sul ricovero di Vittorio al Gemelli. Racconta che Gori si era recato in ospedale per controlli di routine legati ad una saturazione bassa, ma nel frattempo ha avuto una crisi respiratoria. A seguito di tale episodio, i medici hanno ritenuto opportuno trasferirlo in terapia intensiva.
A dare delucidazioni sulla situazione è stata Valeria Marini, ex compagna di Vittorio. Si sono fidanzati nel 1999 e separati definitivamente nel 2005. In questi 6 anni hanno anche dovuto affrontare un brutto periodo in cui la showgirl ha avuto un aborto spontaneo. Ma, nonostante le cose tra loro non fossero andate bene, i due si sono sempre sostenuti a vicenda; ci sono sempre stati l’uno per l’altra. Così, anche questa volta, la Marini è al fianco del suo vecchio amore e spiega:
Ho sentito poco fa il medico che lo segue tutti i giorni e mi ha detto che le condizioni di Vittorio stanno migliorando. L’hanno portato in terapia intensiva per questa insufficienza respiratoria e ora è sotto controllo, ma fortunatamente ho sentito il suo medico e mi sembrava più tranquillo, speriamo bene, lui è un uomo forte. Se sarà possibile più tardi lo andrò a trovare.