Vittorio Feltri scrive una lettera a Fedez: “Ho il cancro, non farti intimidire e vincerai”

Fedez annuncia la malattia e Vittorio Feltri gli scrive una lettere di conforto nelle sua pagine del giornale

Qualche giorno fa Fedez ha annunciatol di essere malato sui social. Malgrado non abbia voluto specificare di quale malattia si tratti, il cantante ha deciso di condividere questa parte della sua vita con tutti i suoi fan. Dopo la diffusione della notizia, Vittorio Feltri ha deciso di scrivergli una lettera di conforto.

Dopo di Fedez, anche Vittorio Feltri ha annunciato di avere il cancro. Il celebre giornalista ha reso pubblica la sua malattia scrivendo una lettera nelle pagine del suo giornale direttamente indirezza al rapper milanese.

Il direttore di “Libero” ha voluto mostrare tutto il suo affetto e tutta la sua vicinanza al marito di Chiara Ferragni che ben presto dovrà affrontare un “percorso importante” così come dichiarato da lui stesso. Così inizia la commovente lettera:

Caro Fedez, ho letto dei tuoi problemi di salute, ne sono dispiaciuto e spero si risolvano presto.

Nella lettera in questione, il celebre giornalista ha deciso di rendere pubblica la sua lotta contro il cancro, il difficile percorso che è stato costretto ad affrontare. Quando aveva scoperto di essere malato, inizialementente non ha provato paura. Tuttavia, dopo aver eseguito alcuni accertamenti, l’uomo si è ritovato in sala operatoria:

mezzo biott, pieno di vergogna e con anestesia


Poi il racconto del suo risveglio:

mi riportano in camera sveglio ed entra nella stanza un cameriere che mi porge una coppa di champagne offerto dalla équipe medica, bevo, mi rivesto e mi reco subito al giornale lavorando come sempre senza confidare niente a nessuno.

Dunque, alla luce della malattia di Fedez, Vittorio Feltri ha deciso di scrivergli pregandolo di combattere e di non farsi intimidire da grande difficoltà che dovrà affrontare. Queste sono state le sue parole:

Non deprimerti, i malanni fanno parte della natura che è nostra nemica, dobbiamo batterla con la volontà, una risorsa personale che non abbisogna della pietà di chi ci guarda con commiserazione per prevalere sulla sventura“. Infine un ultimo consiglio: “Dammi retta, non piangere, fai a pugni con la sfiga, avrai ragione tu.