Yara Gambirasio, il delitto di Brembate diventa un film Netflix: via alle riprese nel 2021

Già annunciati nel cast Alessio Boni e Isabella Ragonese

La tragica storia della povera Yara Gambirasio diventerà un film su Netflix. Il racconto, provvisoriamente chiamato il Lupo e l’Agnello, verrà girato durante i primi mesi del prossimo anno.  

Yara Gambirasio: le ultime ore e le indagini traslate su schermo

Il delitto di Brembate che ha messo fine alla vita della 13enne Yara Gambirasio ispirerà una pellicola, le cui riprese avranno inizio nella prima parte del 2021 – emergenza Covid permettendo. A distribuirla il gigante delle piattaforme on-demand Netflix. Le ultime ore della adolescente di origini bergamasche e le indagini intraprese nel corso del tempo saranno riesaminate dal regista Marco Tullio Giordana.

Yara Gambirasio profilo

Per il momento sono emersi giusto due nomi dei componenti del cast. Due nomi però di assoluto prestigio, protagonisti di alcune tra le recenti opere italiane più amate. Il primo è Alessio Boni, che interpreterà il comandante dei carabinieri, la seconda è Isabella Ragonese, che vestirà i panni del pubblico ministero Letizia Ruggeri. La location sarà Roma, e non il territorio bergamasco, vero teatro dell’assassinio della ragazzina.

Yara Gambirasio è scomparsa il 26 novembre 2010 e per il suo omicidio l’unico condannato è attualmente il muratore Massimo Bossetti, che dal carcere non ha mai smesso di professarsi innocente e totalmente estraneo ai fatti.

La sorella maggiore di Massimo Bossetti cambia cognome

Fermo Massimo Bossetti

È ancora piuttosto fresca la notizia secondo cui la sorella maggiore di Bossetti cambierà presto il suo cognome per non essere più associata a questo triste accaduto e al fratello, attualmente recluso nella struttura di Bollate. Le fa troppo male – ha dichiarato la donna -, è stanca, è un cognome straziante da portarsi appresso, intende guardare avanti.

Yara Gambirasio: la richiesta di revisionare il caso

Yara Gambirasio che sorride

Forse – ha aggiunto la sorella di Massimo Bossetti – ha sbagliato a dire che i loro genitori sono morti per il dolore, ma è la verità. Lei gli vuole bene, ma lui ha deciso di allontanarsi. Nel frattempo, Bossetti ha chiesto di revisionare il caso. La data di uscita del film su Netflix non è tuttora dato conoscerla.