Sciopero da social network il 4 e 5 luglio 2019
È stato indetto, dal fondatore di Wikipedia, uno sciopero da social network il 4 e 5 luglio 2019. Ecco per quale motivo
Sciopero da social network: il 4 e il 5 luglio è stata lanciata una mobilitazione mondiale online per dire basta all’abuso che ne facciamo. E se a indire lo sciopero è niente di meno che il fondatore di Wikipedia, uno che di internet dovrebbe intendersi, allora la questione è davvero seria.
Due giorni interi di sciopero dai social (un po’ di astinenza dai social network non può che fare bene, sia in caso di dipendenza da social che no), per le giornate di giovedì 4 e venerdì 5 luglio 2019. Per una richiesta che può apparire inutile, ma importante per il futuro della rete: per chiedere di avere un sistema decentralizzato che non sia in mano a pochi soggetti e per fare in modo che ognuno possa essere proprietario dei propri dati.
Larry Sanger, fondatore di Wikipedia insieme a Jimmy Wales, ha le idee chiare in merito. Il filosofo statunitense ha deciso di lanciare l’iniziativa come mezzo di supporto per la sua Dichiarazione di indipendenza digitale. E in tempi in cui si parla molto di copyright online e di come imporre delle leggi che siano giuste a internet, è un messaggio forte e chiaro.
Sul sito scrive: “Il 4 e 5 luglio le persone con delle rimostranze da fare nei confronti dei social media faranno sciopero. Stiamo per flettere i nostri muscoli e domandare che le giganti e manipolative corporation ci restituiscano il controllo sui nostri dati, sulla privacy e sulle esperienze“.
Il co fondatore di Wikipedia lancia una vera e propria chiamata alle armi per un sistema di social diverso, con i social distribuiti, che condividono protocolli e funzioni, che siano quindi di tutti, per lavorare come fanno i siti o i blog o i servizi di posta elettronica.
Per aderire allo sciopero basta non usare i social almeno in uno dei due giorni, scrivendo solo un post in cui si dice che da quel momento in poi si aderisce all’iniziativa.