Alla scoperta delle Saline Rosa di Marsala, un sogno a occhi aperti
Una gita tra i mulini delle saline di Marsala
Un racconto antico di mulini, mare e vento che soffia sulle mani: visitare le Saline Rosa di Marsala è un’esperienza unica e indimenticabile che resta nei ricordi e nel cuore, una meta ideale per una gita alternativa durante una vacanza in Sicilia.
Visitare le Saline Rosa di Marsala
Il momento migliore per vedere le Saline Rosa di Marsala è il tramonto, soprattutto in estate quando le alte temperature della Sicilia potrebbero diventare davvero insostenibili durante le ore più calde della giornata.
Dopo aver visitato il Mulino e le saline, potreste anche concedervi un magico aperitivo al tramonto con vista con in mano un calice di Marsala o di Bianco D’Alcamo.
Le Saline Rosa di Marsala sono all’interno della Riserva dello Stagnone. Se invece volete visitare le altre saline, ci sono le Ettore e le Infersa chesi trovano sul versante di Levante.
Le altre Saline
Ospitano anche il pittoresco Mulino d’Infersa al cui interno è possibile seguire un percorso multimediale e osservare da vicino ingranaggi e macchinari alla scoperta della storia ultracentenaria di questi luoghi.
Con il suo tetto rosso, è uno dei mulini più grandi di tutta la Sicilia ed una delle immagini iconiche di Trapani e Marsala per la sua caratteristica struttura a stella.
Le altre due saline sono la Salina Genna e la Salina di San Teodoro, la prima risale al 1500 e offre ai suoi visitatori una pedana con cento sedute per ammirare il meraviglioso paesaggio sul mare della vasca di decantazione. Consigliamo inoltre di controllare sempre il calendario delle attività culturali organizzate dal Comune perché soprattutto in estate vengono spesso offerte rassegne teatrali siciliane e concerti.
Andare sull’isola di Mozia
Dalle Saline di Marsala è possibile inoltre prendere un battello o una delle barchette dei tanti pescatori del litorale per visitare l’Isola di Mozia, un’antica colonia fenicia che oggi si presenta con il suo ricco patrimonio naturale e tante storie da raccontare.
Una volta giunti sull’isola di Mozia i visitatori vengono rapiti dalla poesia di quei luoghi in un ronzante sogno ad occhi aperti tra i colori e i profumi della macchia mediterranea.
Il periodo più bello per visitare Mozia se siete appassionati di passeggiate nei boschi è sicuramente la primavera tra temperature miti e prime timide giornate di sole passate tra i sentieri alla scoperta dei resti fenici di fortificazioni, torri, antichi templi e necropoli. Alla porta Sud è possibile inoltre ammirare la Casermetta, la Casa dei Mosaici e la Casa delle Anfore.