Rivarolo, bambino di 8 anni si rovescia addosso una pentola d’acqua bollente

Grande spavento a Rivarolo: bambino di 8 anni si rovescia una pentola d'acqua bollente addosso

La vicenda è accaduta a Rivarolo, un comune italiano in provincia di Torino, in Piemonte. Un bambino di 8 anni, di origini cinesi, si è rovesciato addosso una pentola di acqua bollente ed è stato trasportato urgentemente in ospedale. Secondo le prime notizie riportate, il piccolo si trovava in casa con la famiglia, in via Malgrà, quando intorno alle 20:00 di ieri, 21 maggio, è accaduto l’incidente.

Non sono ancora note le dinamiche della vicenda e cosa stessero facendo i genitori in quel preciso momento. Il bambino si è rovesciato addosso una pentola piena d’acqua, che stava bollendo sui fornelli. Quando i genitori si sono resi conto di ciò che era appena successo, hanno immediatamente chiamato un’ambulanza.

Pentola di acqua bollente addosso ad un bambino

Sul posto sono giunti i paramedici, che hanno subito portato il bambino in ospedale, dove poi è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso ed è stato trasferito all’ospedale Regina Margherita di Torino.

Pentola di acqua bollente addosso ad un bambino

Sembrerebbe che abbia riportato ustioni sulle gambe e sul torace e secondo le prime informazioni trapelate, le sue condizioni non sarebbero gravi.

Pentola di acqua bollente addosso ad un bambino

La vicenda è accaduta da poche ore e per il momento non sono state divulgate ulteriori notizie. Nelle prossime ore ci saranno nuovi aggiornamenti.

Pentola di acqua bollente addosso ad un bambino

Non è l’unica vicenda accaduta negli ultimi giorni. A Melissano, in provincia di Lecce, una bambina di 2 anni è rimasta folgorata, dopo aver messo il ditino in una delle prese di casa.

Dopo aver sentito le grida della sua mamma, un vicino è intervenuto ed ha tentato di soccorrere la bambina, fino all’arrivo dei soccorritori. La piccola è svenuta ed è stata trasportata al Sacro Cuore di Gesù, l’ospedale di Gallipoli. È stato richiesto anche l’intervento delle forze dell’ordine, che hanno cercato di capire come si siano svolti i fatti.

Le condizioni della bambina, fortunatamente, non sono gravi.