Catania, le indagini per il neonato abbandonato dietro un muretto

Catania, le nuove indagini per la drammatica vicenda del neonato trovato abbandonato dietro un muretto

Le forze dell’ordine al momento sono a lavoro per capire cosa sia accaduto davvero al neonato trovato abbandonato dietro un muretto. Vogliono anche riuscire a trovare la madre, perché visto il parto, ha bisogno di essere sottoposta a cure ed esami. Non può stare senza ricevere l’assistenza necessaria.

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I fatti sono iniziati nel primo pomeriggio di sabato 28 maggio. In una giornata che sembrava essere come le altre per tutti i residenti.

Una donna che vive lì vicino, si è trovata a passare vicino quel muretto che in Via Rametta, a Catania. Era crollato a terra, perché pochi giorni prima c’era stato un incidente.

Tuttavia, è proprio lì che ha sentito uno strano lamento ed inizialmente credeva fosse un gattino. Solo quando si è avvicinata meglio, la signora ha fatto la drammatica scoperta. Dentro una cesta, avvolto in una coperta ancora sporca di sangue, c’era il bambino.

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Da lì è partito tempestivamente l’allarme alle forze dell’ordine e ai sanitari. I carabinieri in attesa dell’ambulanza, lo hanno messo all’interno della loro auto e la gente del posto, gli ha anche donato una coperta pulita.

Il piccolo ora si trova ricoverato in ospedale e nonostante tutto, sembra e essere in buone condizioni di salute. Chi lo ha lasciato voleva che venisse trovato in breve tempo, perché quella stradina così piccola, in realtà è molto trafficata. Il bambino, inoltre, aveva il cordone ombelicale strozzato da una molletta per il bucato.

Le indagini per il neonato abbandonato

Gli agenti ora stanno indagando anche per capire se chi abbia fatto un gesto simile abiti in zona, o se abiti lontano.

Il piccolo che molto probabilmente era venuto al mondo poche ore prima del suo ritrovamento, al momento si trova ricoverato in ospedale ed i medici hanno deciso di chiamarlo Germano. Le altre mamme nel reparto, gli hanno donato dei vestiti, visto che non aveva nulla.

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Nel frattempo in tutta la città è partita una vera e propria gara di solidarietà, in tanti si stanno facendo avanti per donare qualcosa al bambino.