Pisa, Barbara Capovani uccisa da un ex paziente: i messaggi che pubblicava l’uomo sui social

Delitto di Barbara Capovani, cosa scriveva il suo assassino sui social prima di commettere l'omicidio

Si è conclusa purtroppo nel peggiore dei modi la vicenda di Barbara Capovani, la psichiatra che ha perso la vita per mano di un suo ex paziente. Quest’ultimo ora si trova in arresto ed il suo reato dopo il decesso della donna, è cambiato poiché si tratta di un delitto.

social barbara

Sono giorni di grande strazio e tristezza quelli che purtroppo stanno vivendo i familiari della dottoressa, hanno anche dato il consenso alla donazione degli organi, per salvare altre vite.

I fatti sono iniziati nel pomeriggio di venerdì 21 aprile. Precisamente nel parcheggio dell’ospedale Santa Chiara di Pisa, dove la professionista lavorava ormai da diverso tempo.

Si chiama Gianluca Paul Seung ed era un suo ex paziente. Nel 2019 lei lo aveva tenuto in cura, perché era accusato di un grave reato. Tuttavia, non è ancora chiaro il motivo della sua rabbia per la dottoressa.

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Il giorno prima si era recato nella struttura ospedaliera per incontrarla, ma non è riuscito nel suo obiettivo. Così nel pomeriggio di venerdì ha atteso che uscisse da lavoro e l’ha aggredita con un oggetto, che ancora non si trova.

Le condizioni della dottoressa sono apparse disperate sin da subito. Per questo motivo i dottori hanno cercato di fare il possibile, ma nella serata di domenica 23 aprile, non hanno avuto altra scelta che constatare il suo decesso.

Chi è l’uomo accusato del delitto di Barbara Capovani

Gianluca Paul Seoung è un cittadino italiano, che vive nella città di Torre del Lago, in provincia di Lucca. Gli agenti sono riusciti a fermarlo proprio nella sua abitazione, anche se in un primo momento ha cercato di opporre resistenza.

Sui social si definiva uno sciamano e parlava sempre del rancore che provava. Per gli inquirenti sarebbe proprio questo il motivo per cui ha scelto di aggredire la psichiatra.

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Nel frattempo la Procura ha cambiato il reato. Visto il decesso della donna, il reato a lui contestato è da tentato delitto premeditato, è passato a delitto premeditato.