Libero, il cane abbandonato durante il lockdown, cerca casa

La storia di Libero, un povero cagnolino abbandonato e condannato ad una morte certa, durante il lockdown: trovato e salvato dai volontari dell'Oipa

Il cane nelle immagini si chiama Libero ed è stato abbandonato durante il lockdown dalla sua famiglia, in provincia di Teramo, precisamente a Campli. È stato lasciato morire di fame, senza cibo e senza acqua, per tutti i mesi di quarantena.

Nonostante la delusione, la tristezza e la fame, questo piccolo guerriero peloso è riuscito a sopravvivere, fin quando non è stato salvato dai volontari dell’Oipa, Organizzazione Internazionale Protezione Animali.

Durante lockdown, il cane Libero è stato abbandonato

Secondo le notizie rese note su Libero, sembrerebbe che la sua famiglia lo abbia lasciato in un cortile, senza preoccuparsi di prendersi cura di lui, fin quando alla fine del lockdown, un ragazzo passando di lì, lo ha notato all’interno del cortile di un’abitazione, in uno stato allarmante ed ha deciso di segnalare la questione all’Oipa.

Durante lockdown, il cane Libero è stato abbandonato

I volontari lo hanno salvato e hanno deciso di chiamarlo Libero, perché lo hanno liberato dalla sua sofferenza e sperano che adesso che con la fine della quarantena sono state sbloccate le adozioni, questo cucciolo possa trovare una famiglia che lo ami davvero.

Durante lockdown, il cane Libero è stato abbandonato

Purtroppo non è possibile risalire a quei mostri che hanno deciso di sbarazzarsi di lui in quel modo, perché il cane non ha nemmeno il microchip.

Durante lockdown, il cane Libero è stato abbandonato

Dopo la visita dal veterinario, è risultato che il pelosetto è stato reso quasi cieco da una cheratocongiuntivite ed era anemico, ma grazie alle cure quotidiane, Libero sta tornando giorno dopo giorno, sempre più in forma.

Secondo i volontari tra soli due mesi, potrà essere affidato ad una famiglia vera.

Durante lockdown, il cane Libero è stato abbandonato

Quelle persone che lui amava tanto e che credeva essere la sua famiglia, durante la quarantena hanno deciso di sbarazzarsi di lui come fosse un sacco di spazzatura, dentro un cortile, dove a causa della costrizione di rimanere a casa, nessuno per oltre due mesi, l’ha notato. Se quel ragazzo non fosse passato di lì, probabilmente Libero sarebbe già morto di fame.

Durante lockdown, il cane Libero è stato abbandonato

Se c’è qualcuno vicino al cagnolino che voglia contribuire alle sue cure o che voglia farsi avanti per la sua adozione, può contattare l’organizzazione a questa email: teramo@oipa.org.