Lo ha abbandonato sostenendo di non avere i soldi per le cure. Ora che ha scoperto che sta bene, pretende di riaverlo

Polemica sul web, dopo la storia del cane Boris: il suo proprietario lo ha abbandonato e adesso vuole adottarlo di nuovo

La storia del cane Boris risale allo scorso 13 dicembre, quando un uomo ha portato il chihuahua di 10 anni, al rifugio della Humane Society. Un altro cane lo aveva aggredito e gli aveva rotto la mascella. Il cagnolino soffriva molto, ma lui non poteva permettersi i soldi per gli esami e le cure. Così aveva scelto di prendere la sofferta decisione di abbandonarlo in un rifugio.

La storia del cane Boris

Boris è stato preso in cura dai ragazzi della struttura e grazie anche alle donazione online, oggi sta bene ed ha ricevuto tutte le cure di cui aveva bisogno. La sua storia si è però diffusa sul web per un altro motivo. Un motivo che ha sollevato una vera e propria polemica tra gli amanti degli animali. Adesso che il chihuahua di 10 anni sta bene, il suo ex proprietario vorrebbe adottarlo di nuovo.

Nel momento del bisogno, l’uomo lo ha lasciato in un rifugio, rinunciando alla sua proprietà. Proprietà che di conseguenza è passata nelle mani dei volontari. I suoi nuovi amici si sono occupati di portarlo in una clinica veterinaria per tutti gli accertamenti e poi anche di pagare tutte le sue spese mediche.

Questo è stato possibile grazie alle donazioni degli amanti degli animali. Siamo rimasti completamente sbalorditi dalla generosità della nostra comunità.

La riabilitazione di Boris

Al momento, Boris è in riabilitazione e ha davanti a se ancora tre quattro mesi di cure. Poi, sarà disponibile per l’adozione.

I volontari hanno raccontato che il suo vecchio proprietario si è rifatto vivo, con queste parole:

La storia del cane Boris

Mi piacerebbe riavere il mio cane. Non volevo rinunciare a lui, ma quella era l’unica opzione che avevo. E mi hanno dato l’impressione che lo avrebbero messo giù comunque. Tanto per cominciare, non pensavo ci fosse alcuna opzione che sarebbe sopravvissuto a questo calvario.

L’uomo è stato accusato, come potrete immaginare, di aver abbandonato il suo amico a quattro zampe nel momento del bisogno e di aver approfittato dei soldi altrui.

La storia del cane Boris

Si è giustificato dicendo che nessuno ha costretto le persone a donare dei soldi per il suo cane:

Non esce nulla dalle loro tasche se non decidono di farlo.

Il direttore del rifugio ha spiegato che quando sarà il momento, valuterà tutte le richieste di adozione, compresa quella del suo ex proprietario.