Addio a Francesco Nuti, l’attore che ha vissuto due vite: il successo, la caduta, le malattie e il dolore di Carlo Conti

Il calvario degli ultimi anni di vita del celebre attore Francesco Nuti e la vicinanza di Carlo Conti alla figlia Ginevra

Si è spento all’età di 68 anni, il noto attore Francesco Nuti. La notizia ha sconvolto il mondo dell cinema, numerose star in queste ore stanno esprimendo il proprio cordoglio sui social e salutando Nuti per l’ultima volta.

addio a Francesco Nuti

Da 2006, la vita dell’attore è cambiata. Ha vissuto due vite, la prima nel mondo del cinema e in quello della boxe. Successi, commedie, celebrità, campione di boxe negli anni ’80. La seconda fatta di calvari, malattie, cadute che lo hanno reso semi infermo. Poche ore fa è arrivata la più triste delle notizie. Francesco Nuti si è spento per sempre a Roma, all’età di 68 anni.

È stata la famiglia, con un comunicato, a diffondere quanto accaduto, gettando nello sconforto tantissime persone. La nota si è diffusa sul web in poco tempo:

Ringraziano con il cuore il personale sanitario e tutti coloro che hanno avuto in cura l’attore nel lungo periodo della malattia, in particolare il personale di Villa Verde di Roma. La famiglia chiede che sia rispettato il momento di grande dolore e per questo motivo non intendono rilasciare dichiarazioni.

addio a Francesco Nuti

La star è oggi ricordata per i suoi più celebri film degli anni ’80: Io Chiara e lo Scuro, Casablanca, Tutta colpa del paradiso, Stregati, Donne con le gonne, Caruso Pascoski di padre polacco, Willy Signori e vengo da lontano.

Carlo Conti e il dolore per la scomparsa di Francesco Nuti

Carlo Conti ha voluto esprimere la propria vicinanza alla famiglia di Francesco Nuti, in particolare alla figlia Ginevra, colei che è sempre rimasta al suo fianco durante questi anni di estrema sofferenza.

addio a Francesco Nuti

C’è poco da dire in questi momenti, Francesco stava male da tempo. È una notizia che mai avremmo voluto ricevere. Il mio pensiero va alla figlia Ginevra, continuerà a vivere nel suo cuore più che in quello di tutti noi. Credo anche, e non vorrei essere frainteso, che se per caso ha commesso qualche peccatuccio in vita sua, con questo calvario li ha abbondantemente scontati tutti. È stato un calvario infinito, molto doloroso, che non meritava.