Addio a Luca Falcon: era in Angola per reperire protesi da donare ai meno fortunati
Girava il mondo in cerca di protesi da donare ai meno fortunati: addio a Luca Falcon, morto a soli 35 anni
Una tragedia immane ha messo fine alla vita di Luca Falcon, un uomo di 35 anni di Verona, che si trovava in Angola per portare avanti la sua missione benefica. Ad annunciare il drammatico avvenimento è stata Giulia, sua moglie, la donna con cui condivideva tutto, anche il cammino per fare del bene al prossimo. La sua storia è toccante.
Luca Falcon era un uomo, nato 35 anni fa a Verona, il cui destino nel 2016 lo aveva messo di fronte ad un ostacolo imponente. A seguito di un incidente in moto aveva perso una gamba. Invece di abbattersi aveva deciso di trovare la forza di andare avanti e, anzi, di fare del bene per le persone che come lui avevano perso l’uso di uno o più arti.
Insieme alla moglie ha quindi fondato “Karma on The Road“, un’associazione no profit che si occupa di reperire, rimettere a nuovo e fornire a chi ne ha più bisogno, come ad esempio i bimbi africani vittime delle guerre, protesi di arti.
In questi giorni Luca era in Angola proprio per portare avanti il suo messaggio, per perseguire quella che per lui era una vera missione, ma il destino lo ha messo di nuovo di fronte ad un ostacolo, ma questa volta invalicabile. Un incidente in moto, contro un camion, che non gli ha lasciato scampo.
Lo schianto è avvenuto lo scorso 3 marzo, solo 24 ore dopo che lo stesso Luca aveva festeggiato il suo compleanno.
Ad annunciare la grave perdita è stata Giulia, sua compagna nella vita e nella sua missione, che completamente devastata ha pubblicato un lungo e commovente post sui social, sulla pagina Facebook della loro associazione. Ecco alcune delle sue devastanti parole:
(…) Mio marito, il mio Scronky come lo chiamo io, è l’uomo migliore che abbia mai conosciuto, la mia “persona preferita”, il primo a cui volevo raccontare ogni cosa, a cui chiedevo consigli e con cui volevo continuare a condividere la mia vita, divertendoci e facendo del bene. Pensate che già gli rompevo le scatole per fare il rinnovo delle promesse nel 2028… io non so cosa dire, so solo che sento un vuoto che mi strappa l’anima. (…) Non vedo cosa dovrei imparare da tutto questo. Il buio ha preso il posto della speranza… forse l’ho usata tutta in questi anni di conquiste, o più probabilmente mi è stata portata via con lui. Ammetto di essere incazzata nera e totalmente delusa dalla vita. Non so se mi passerà mai…