Ademola Okulaja, ex cestista tedesco, morto a soli 46 anni
L'ex stella del basket europeo, che ha vestito anche la maglia del Treviso, è morto a 46 anni: l'ultimo commovente saluto ad Ademola Okulaja
Il mondo dello sport europeo, in particolare quello del basket, hanno appreso con enorme tristezza la notizia della morte di uno dei più grandi cestisti degli ultimi anni. Questi era Ademola Okulaja, aveva 41 anni ed era tedesco, originario della Nigeria. Per lui una carriera importantissima sia in squadre di club europee, sia nella nazionale della Germania.
È la seconda morte che, in pochi giorni, ha travolto il mondo del basket mondiale. La settimana scorsa, infatti, a perdere tragicamente la vita era toccato ad Adreian Payne, ex stella dell’NBA, il massimo campionato statunitense e mondiale.
Il cestista è rimasto ucciso in una sparatoria a soli 31 anni e, appresa la notizia della sua morte, tanti ex compagni di squadra e avversari hanno invaso il web di messaggi di cordoglio e di vicinanza alla sua famiglia.
Okulaja di anni ne aveva invece 46 e non calcava i parquet dei campi da pallacanestro europei ormai dal 2010. Tuttavia era rimasto nel cuore di tantissimi tifosi.
A dare l’annuncio della sua morte ci ha pensato la sua famiglia, evitando però di divulgare le cause che hanno portato al suo decesso.
Anche in questo caso il web si è riempito di messaggi di shock. A colpire particolarmente quello di Ingo Weiss, il presidente della Federazione Pallacanestro Tedesca. Queste le sue parole:
Era un grande giocatore ed era una grande persona. Personalmente ho perso un grande amico: mi mancherà molto!
La carriera di Ademola Okulaja
Ademola Okulaja era nato a Lagos, in Nigeria, il 10 luglio del 1975, ma si era naturalizzato tedesco negli anni successivi.
La sua altezza, 2,02 metri, gli ha permesso di diventare un ala grande tra le più forti d’Europa.
Ha iniziato a giocare a Besket ad alti livelli già da giovanissimo, nella squadra dell’Università del North Carolina, la stessa in cui è nata la stella di Michael Jordan negli anni 80.
Poi il trasferimento in Germania, dove ha iniziato a giocare tra i professionisti nell’Alba Berlino. Dal 200 al 2004 ha giocato in Spagna, vestendo le casacche di Girona, Barcellona e Malaga.
Breve ma intensa anche una la sua esperienza in Italia, alla Benetton Treviso, nel finale di stagione del 2004. Per lui 8 presenze, di cui 6 ai playoff, con una media di 13,3 punti a partita.
Il punto più alto della sua carriera l’ha però raggiunto con la maglia della nazionale tedesca, quando nel 2002 ha conquistato la medaglia di bronzo ai mondiali negli USA.