Alessandria, 13enne muore in ospedale dopo giorni di agonia: il padre lo ha trovato in fin di vita a casa

Dramma ad Alessandria, 13enne trovato in fin di vita in casa dal padre, muore dopo diversi giorni di agonia in ospedale

Un decesso straziante è quello che è avvenuto nella giornata di martedì 14 novembre, nella provincia di Alessandria. Purtroppo un 13enne ha perso la vita mentre era ricoverato al Cto, era arrivato lì in condizioni disperate, dopo che il padre lo ha trovato esanime in casa.

13enne morto

Gli agenti intervenuti sul posto, ora stanno portando avanti tutte le indagini del caso, ma hanno scelto di mantenere il massimo riserbo sull’accaduto.

Stando alle informazioni rese note da alcuni media locali, i fatti sono avvenuti lo scorso venerdì 10 novembre. Precisamente nell’abitazione della famiglia che si trova tra i comuni di Cassano Spinola e Serravalle, nella provincia di Alessandria.

Il ragazzino non è ancora chiaro, ma sembrerebbe che era solo in casa. Probabilmente i genitori erano usciti per pochi minuti, quando all’improvviso è avvenuto l’impensabile. Qualcosa che nessuno avrebbe mai immaginato.

13enne morto

Da ciò che è emerso il padre rientrato in casa, ha trovato il figlio che era in condizioni disperate. Era già in fin di vita. Per questo ha chiesto il tempestivo intervento dei sanitari, che hanno disposto il trasferimento all’ospedale di Alessandria.

Una volta qui, i medici hanno fatto il possibile per stabilizzarlo ed alla fine, hanno disposto per lui il trasferimento al Cto. Però in questa struttura, nella giornata di martedì 14 novembre, ha esalato l’ultimo respiro e non hanno avuto altra scelta che constatare il suo decesso.

13enne deceduto dopo giorni di agonia: le indagini

Visto come si sono svolti i fatti, per chiarire con esattezza ciò che è successo, sono presto intervenute anche le forze dell’ordine. Questi ultimi per ora stanno mantenendo il massimo riserbo sull’accaduto.

Al momento è esclusa la pista di terze persone. Si ipotizza che possa aver compiuto un gesto estremo o forse per una sfida social. Il bambino frequentava la terza media all’istituto Boccardo ed era anche un giocatore delle giovanile della Novese. La società in un post sui social ha scritto:

13enne morto

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