Alessia Prendi: la disperazione dell’infermiere che ha cercato di salvarla

Amleto, infermiere, è stato il primo a soccorrere Alessia Prendi. Nonostante i suoi enormi sforzi, non è riuscito ad evitare il peggio

La tragedia di Alessia Prendi, la bambina di 12 anni morta nel tardo pomeriggio di ieri a San Pelino, travolta dalla trave di legno di un’altalena, ha sconvolto non solo una famiglia, ma una comunità intera. Il primo a soccorrerla è stato Amleto, un giovane infermiere dell’ospedale di Avezzano che, come raccontato da lui e dagli altri testimoni, ha tentato con tutte le sue forze di rianimarla, purtroppo inutilmente.

Alessia Prendi morta a San Pelino

Sofia, Tommaso, Alessia. Sono i nomi di tre anime innocenti che nel giro di qualche mese hanno perso la vita nella provincia di L’Aquila per tragici incidenti capitati mentre facevano il più spensierato dei gesti: giocare.

Ieri pomeriggio, poco prima dell’ora di cena, Alessia e tanti altri suoi amichetti stavano trascorrendo una giornata all’aperto, correndo e divertendosi nel parco giochi dell’oratorio di San Pelino, una piccola frazione di Avezzano.

Improvvisamente, l’altalena su cui era salita la 12enne è crollata. Entrambe le basi dei pini che sorreggevano la trave di legno a cui erano attaccante le funi, hanno ceduto.

La suddetta trave di legno, inevitabilmente, ha travolto in pieno la piccola.

Le urla dei bambini hanno attirato le attenzioni di alcuni adulti che si trovavano da quelle parti, che ovviamente sono subito accorsi per verificare cosa stesse succedendo.

Tra loro c’era anche Amleto Magnante, un giovane infermiere che lavora nelle sale operatorie dell’ospedale di Avezzano.

Le parole del primo soccorritore di Alessia Prendi

Alessia Prendi morta a San Pelino

È stato proprio Amleto il primo a soccorrere Alessia Prendi, essendo lui esperto e abituato a situazioni di emergenza al punto da mantenere il sangue freddo.

Purtroppo, il suo intervento, seppur tempestivo ed impeccabile, non ha potuto evitare il peggio alla piccola, che era già morta e il cui cuoricino non ha più ripreso a battere.

Raggiunto dai giornalisti dei media locali, l’infermiere ha raccontato che lui si trovava insieme ad altri adulti seduto su una panchina, quando ha sentito i bimbi urlare ‘Alessia, Alessia‘.

Alessia Prendi morta a San Pelino

Ho fatto di tutto per salvarla. Sono cose a cui non ci si abitua mai. Non mi abituerò mai. Sono dispiaciuto, Credetemi, ho fatto di tutto.

La Procura, con a capo il pm Maurizio Maria Cerrato, ha posto sotto sequestro l’oratorio e aperto un’inchiesta sull’accaduto.

Decine i messaggi di cordoglio arrivati alla famiglia di Alessia, anche da personalità di spicco della politica locale.

In segno di lutto, la citta di Avezzano ha annullato tutti gli eventi previsti per la serata.