Alex Batty, il bambino rapito e ritrovato dopo sei anni: ecco dove ha vissuto e qual è stato il ruolo della madre
Dove ha vissuto per sei anni Alex Batty? Era stato rapito dalla madre quando aveva soltanto 11 anni
La storia di Alex Batty ha fatto il giro del mondo in pochissimi giorni. Nelle ultime ore sono emersi nuovi dettagli su quella che è stata la sua vita negli ultimi sei anni.
Alex Batty è stato rapito dalla mamma e dal nonno materno quando aveva 11 anni. All’epoca, per via di una complessa situazione familiare, la nonna materna ne era la tutrice legale. Il minore era andato in vacanza con il genitore e il nonno e avrebbe dovuto fare ritorno a casa dopo due settimane. Tuttavia, la nonna non riuscì più ad avere notizie del suo nipotino e decise di denunciare il rapimento. Era certa che i due fossero fuggiti per cercare una setta religiosa in cui vivere o una comunità che seguiva uno stile di vita alternativo, che non prevedeva che Alex Batty andasse a scuola.
Per anni, le forze dell’ordine hanno cercato l’undicenne senza successo. Pochi giorni fa, un ragazzo di 17 anni si è presentato davanti alle autorità francesi, accompagnato da un motociclista ed ha affermato di essere Alex Batty e di voler vivere una vita normale. Dopo le necessarie indagini, gli agenti hanno accertato che si trattava proprio del bambino rapito nel Regno Unito nel 2017. Il procuratore di Tolosa ha dichiarato:
Aspettiamo che la nonna venga a prenderlo. È stato affidato nella mani sicure degli assistenti sociali. Ha dichiarato di non essere stato maltrattato, infatti è apparso in buone condizioni. Siamo in contatto con la polizia britannica per organizzare il rimpatrio.
Dove è stato Alex Batty in questi anni?
Nel 2021, Alex Batty arrivò con la mamma e il nonno materno nel Sud Est della Francia, in cerca di un posto dove stare. L’uomo riuscì a trovare un lavoro come tuttofare in una fattoria, mentre la mamma si mise in viaggio per trovare una comunità in cui andare a vivere.
La famiglia che ospitò Alex lo prese a cuore e gli garantì tutto ciò di cui aveva bisogno. Frederic Hambye e Ingrid Beauve, questi i loro nomi, oggi hanno inviato una lettera alle autorità per raccontare la verità, sottolineando che hanno sempre desiderato il meglio per quel ragazzo. Non sapevano la sua vera storia, ovvero che era stato rapito alla sua tutrice legale, lo hanno scoperto solo dopo le ultime notizie lette sui giornali.
Hanno spiegato che in estate la madre tornava a prenderlo e lo portava a vivere in qualche strana comunità. In quella stessa lettera gli hanno augurato buona fortuna e una vita migliore insieme a sua nonna nel Regno Unito.