Alfredo Nocerino, il papà di Enzo, il ragazzo trovato morto nell’auto con la fidanzata, si è tolto la vita: la scoperta poche ore fa
Alfredo Nocerino, il papà di Enzo, ha deciso di farla finita: i due fidanzati sono stati trovati morti dentro la loro auto nel garage
Una notizia davvero straziante è quella che alcune persone hanno fatto nel pomeriggio di ieri, lunedì 20 maggio. Alfredo Nocerino, il papà di Enzo, è stato trovato senza vita nella sua auto nel garage. Ha scelto di fare un gesto estremo, proprio come tragicamente suo figlio è deceduto con la fidanzata.
Sull’accaduto al momento stanno lavorando le forze dell’ordine, anche se per ora la disperazione di quest’uomo rimasto solo, sembra far ipotizzare che il gesto estremo sembra essere la pista più plausibile. Ora però saranno solo gli accertamenti a dare risposte concrete sul caso.
Da ciò che scrivono alcuni media locali, nel pomeriggio di ieri lunedì 20 maggio, Alfredo è stato trovato senza vita nel suo garage, dentro la sua macchina ancora accesa. Purtroppo il suo unico figlio Enzo, a marzo di quest’anno ha perso la vita in questo modo e con lui anche la fidanzata Vida Shahvalad, anche se nel loro caso si è trattato solo di una fatalità.
A trovare i corpi dei due ragazzi, è stato proprio il papà Alfredo. L’uomo non vedendo il ragazzo rientrare a casa, è andato a controllare le garage. Da fuori ha sentito ancora il motore acceso dell’auto, ma quando è entrato all’interno, ha fatto la straziante scoperta.
La disperazione di Alfredo Nocerino dopo la scomparsa del figlio
L’uomo, nei giorni successivi alla scomparsa dei due giovani fidanzati nonostante la disperazione della perdita subita, ha cercato in tutti i modi di difendere l’onore di Vida. Tuttavia, mesi dopo l’accaduto non ha retto ed avrebbe appunto deciso di farla finita.
Nel pomeriggio di ieri, nello stesso garage in cui Vida ed Enzo hanno perso la vita, Alfredo Nocerino ha scelto di compiere il gesto estremo. Da quello che scrivono alcuni media locali, lo avrebbero trovato senza vita dentro la sua auto, ancora accesa.
I due fidanzati nella metà di marzo, dopo una serata con amici, avevano deciso di stare un po’ da soli. Forse per una distrazione si sono addormentati ed il gas di scarico della macchina, non avendo uno sbocco d’uscita, avrebbe provocato in poco tempo i loro decessi.