Alin Telianu, giovane operaio rumeno, morto sul lavoro in Sicilia

L'incidente in cui ha perso la vita il giovane operaio Alin Telianu, sarebbe avvenuto lo scorso 22 agosto a Viagrande, provincia di Catania

Un altro incidente sul posto di lavoro è avvenuto in Italia e questa volta la vittima ha solo 25 anni. Si chiamava Alin Telianu ed era di origini rumene. Lavorava in un maneggio a Viagrande, in provincia di Catania, e nella mattinata dello scorso 22 agosto è rimasto schiacciato da una motopala. Inutili i soccorsi per lui.

Alin Telianu morto sul lavoro

Una tragica fatalità che purtroppo è costata la vita ad un giovane di soli 25 anni. Un ragazzo con tanti anni davanti da vivere, che faceva molti sacrifici per aiutare la sua famiglia, rimasta in Romania e che andava avanti anche grazie al denaro che Alin mandava regolarmente.

Il dramma si è verificato alle primissime ore del mattino dello scorso 22 agosto.

Era un giorno di lavoro come tanti altri per Alin, che da molti anni viveva in Italia, in Sicilia, e che aveva trovato un impiego in un maneggio a Viagrande, piccolo comune di circa 9mila abitanti in provincia di Catania.

Alin Telianu morto sul lavoro

Il tutto sarebbe avvenuto tra le 6:45 e le 7:30 del mattino. Il 25enne, arrivato di buon ora sul luogo di lavoro, è salito a bordo di una motopala e avrebbe iniziato le sue normali mansioni.

Le telecamere di video sorveglianza del maneggio lo vedono scomparire dall’inquadratura e solo dopo si vedono invece i suoi colleghi sconvolti che si accorgono di quello che era successo.

Alin Telianu schiacciato contro un muro

Alin Telianu morto sul lavoro

La dinamica di quanto accaduto è ancora tutta da chiarire, ma il corpo del giovane Alin Telianu è stato trovato schiacciato tra la motopala che stava guidando e un muretto di cemento della struttura .

Sul posto sono subito intervenuti i soccorritori del 118, ma non hanno potuto far nulla se non constatare il decesso del 25enne.

Al maneggio sono intervenuti anche i Carabinieri di Acireale, che hanno raccolto tutti i rilievi necessari e ascolteranno le testimonianze di chi era nella struttura.

Nei prossimi giorni verrà effettuata l’autopsia sul corpo del giovane, come disposto dal pubblico ministero. Solo successivamente sarà emesso il nulla osta che permetterà la restituzione della salma alla famiglia e il probabile rimpatrio della stessa in Romania dove verranno celebrati i funerali.

Tantissimi, intanto, i messaggi di cordoglio apparsi sul web nelle scorse ore.