Alina Seeber: è morta a 22 anni, era calciatrice e maestra di sci
La giovane calciatrice e maestra di sci Alina Seeber si è spenta a 22 anni in seguito a un malore
Alina Seeber, giocatrice della squadra della quinta divisione italiana Falzes-Natz, è morta venerdì 17 luglio all’età di 22 anni. Il decesso della giovane calciatrice e maestra di sci è avvenuto a causa di un aneurisma cerebrale, secondo una dichiarazione ufficiale della Lega Nazionale Dilettanti (LND).
La giovane calciatrice del Falzes-Natz, club italiano di Eccellenza, era altoatesina di Riva di Tures. A dare il triste annuncio in una nota ufficiale è stata la direzione della Lega Nazionale Dilettanti (LND) che ha scritto:
“L’LND e il calcio femminile piangono la morte prematura di Alina Seeber. La giovane attaccante, a soli 22 anni, ha subito un aneurisma cerebrale. Pieni di dolore dobbiamo dire addio alla nostra stimata compagna di squadra e amica Alina, che è stata strappata a noi troppo presto. Cara Alina, siamo tutti infinitamente tristi per il fatto che tu non sia riuscita a vincere l’ultima partita. L’ultima e più importante partita. Ci mancherai”.
Alina Seeber, per gli amici Ali, giocava anche con la squadra Rappresentativa femminile del Cpa di Bolzano. Amava il calcio ma amava anche lo sci che aveva praticato a lungo come atleta per poi diventare maestra.
Era cresciuta tra le Dolomiti e la montagna era il suo elemento naturale. Venerdì, 17 luglio 2020, il malore poi il ricovero. La giovane attaccante è stata stroncata da un aneurisma poco dopo.
Cosimo Sibilia, il presidente della Lega Nazionale Dilettanti (LND) ha espresso tutto il suo cordoglio e la vicinanza alla famiglie per questa grave perdita:
“Da parte mia e per conto di tutta la National Amateur Soccer League, desidero esprimere le mie più sincere condoglianze alla famiglia della ragazza e alla sua comunità sportiva”.
Le sue compagne sono sotto shock così come la sua famiglia e il suo paese natale. I medici non hanno potuto fare, purtroppo, nulla per salvarla. Si è spenta prematuramente lasciando tutti nella disperazione.
Era bellissima, sempre sorridente, allegra e aveva un tiro formidabile. I suoi gol avevano portato la squadra in cui militava, la Falzes/Naz, alla vittoria del campionato regionale di Eccellenza Femminile.