Altivole, a causa di una malattia scoperta dopo la nascita del figlio, Akela Gatto è morta a 35 anni
A causa di un brutto male, che ha scoperto dopo la nascita del suo secondo figlio Akela Gatto è morta a 35 anni
Un gravissimo lutto è quello che ha colpito la città di Altivole. Purtroppo a causa di un brutto male, che l’ha colpita poco dopo la nascita del suo secondo bambino, Akela Gatto ha perso la vita a soli 35 anni, dopo aver lottato e sperato di superare quel momento difficile.
In queste ore sono davvero tante le persone che la stanno ricordando sui social, anche per mostrare vicinanza al marito, ai due figli ed a tutti i suoi familiari.
Akela aveva 35 anni ed insieme alla sorella, poco dopo il diploma di scuola superiore, avevano deciso di riprendere il negozio di parrucchiera che aveva la loro mamma. Purtroppo si era spenta dopo una lunga lotta contro un brutto male.
Per questo motivo erano molto conosciute, soprattutto nella frazione di Caselle. In tanti la stimavano proprio per l’amore per il suo lavoro e per tutta la disponibilità che dava alle sue clienti ed agli amici.
Purtroppo poco dopo la nascita del suo secondo figlio, ha scoperto che era affetta da un brutto male. In questi mesi non si è mai arresa ed ha cercato di farcela con tutte le sue forze.
Tuttavia, nella giornata di giovedì 25 maggio, ha esalato il suo ultimo respiro. Lasciando un vuoto incolmabile nei cuori del marito Stefano, dei suoi due figli di 7 e 2 anni e di tutti quelli che le volevano bene.
I messaggi di cordoglio per Akela Gatto
Sono passati anni, ma voglio ricordarti così. Amica, complice, moglie e mamma fantastica. Mi manchi e mi mancherai sempre.
Con questo struggente messaggio il marito ha voluto dirle per sempre addio in un post sui social. Una sua amica invece, nel ricordare il loro rapporto speciale ha scritto:
Tu per me sei sempre stata un esempio, una guerriera che non ha mollato un secondo. La regina delle rocce, una persona, una donna, una mamma ed una sorella straordinaria, io lo so e lo posso dire. Con l’anima limpida, bella e rara! Un sorriso e due occhi che parlavano. Questo è un dolore che io non posso accettare.