Andrea Leoni, rimasto vedovo, riceve un bellissimo dono dai suoi colleghi
I colleghi hanno donato ad Andrea Leoni le loro ore di ferie, per permettergli di stare vicino ai figli dopo la morte della moglie
A volte la vita mette gli individui a sfide insormontabili e inspiegabili, nelle quali lo sconforto può prendere il sopravvento. Questo è quanto capitato ad Andrea Leoni, operaio di San Donà di Piave che recentemente ha dovuto dire addio per sempre alla sua adorata moglie e madre dei suoi figli. Nel dolore più grande, però, ha ricevuto un gesto di altruismo dai suoi colleghi che, almeno in parte, lo ha rincuorato.
Una storia che parla di altruismo, di amicizia e di solidarietà. A raccontarla ci ha pensato Andrea, uomo, marito e padre esemplare che da anni lavora nella Veritas, la ditta che gestisce i rifiuti a San Donà di Piave, la cittadine nel veneziano in cui vive.
Gli ultimi anni non sono stati affatto semplici per lui, da quando Chiara Batacchi, la sua adorata moglie e colei che gli ha donato due splendidi figli che oggi hanno 11 e 13 anni, si è ammalata del più brutto dei mali.
Per stare vicino a lei e ai loro figli, Andrea è stato costretto ad assentarsi spesso dal lavoro. Condizione che ha fatto sì che terminasse tutte le sue ore di ferie.
La storia non ha avuto purtroppo un lieto fine. Chiara, nonostante ce l’abbia messa tutta, alla fine si è dovuta arrendere alla malattia, lasciando così nella tristezza più totale suo marito e i suoi figli.
Il gesto dei colleghi per Andrea Leoni
Andrea, oltre che gestire la sua mancanza, in questo periodo deve occuparsi ovviamente di stare più vicino possibile ai suoi figli. Per farlo, non avendo più ore di ferie e permessi, avrebbe dovuto mettersi in aspettativa e senza percepire lo stipendio.
Venuti a conoscenza della situazione, i suoi colleghi hanno deciso di rendersi utili e aiutare il loro amico nella maniera più concreta possibile.
Si sono recati un ufficio ed hanno donato le loro ore di ferie ad Andrea Leoni, per dare modo a lui di stare vicino ai due figli, non rinunciando all’entrata economica che ora è necessaria per la famiglia più che mai.
In totale, il personale ha accumulato circa 270 ore, che permetteranno al vedovo di stare a casa al fianco dei figli per circa un mese.