Antonio Di Sabato, camionista 25enne, morto in un incidente
Antonio Di Sabato era alla guida del suo tir, quando per cause ancora da chiarire si è scontrato contro un autobus di linea
Ennesima tragedia stradale avvenuta sul territorio italiano e che è costata, questa volta, la vita ad un ragazzo di soli 25 anni. Si chiamava Antonio Di Sabato, era originario e residente della provincia di Foggià, ma si trovava a transitare nelle Marche per lavoro. Era infatti un camionista. Fatale lo scontro tra il tir che guidava e un autobus di linea, che al momento dell’incidente era senza passeggeri.
L’ultimo week end è stato davvero drammatico per quanto riguarda gli incidenti stradali avvenuti in Italia.
La notte del 4 marzo, nel trevigiano, hanno perso la vita due ragazze giovanissime. Eralda Spahillari e Barbara Brotto avevano solo 19 e 17 anni e viaggiavano entrambe su una BMW di grossa cilindrata, guidata da un loro coetaneo. L’automobile, probabilmente per l’alta velocità, ha perso aderenza con l’asfalto e si è schiantata contro un platano a 140 km orari.
Sempre il 4 marzo, in un altro brutto incidente stradale avvenuto in Campania, hanno perso la vita altri due giovani, Martina e Francesco di 30 e 27 anni.
Il sinistro che è costato la vita ad Antonio Di Sabato, invece, è avvenuto nella mattinata di ieri sull’autostrada A4, nei pressi di Ancona.
Il ragazzo, che aveva solo 25 anni, era alla guida del suo camion e si trovava a transitare tra i caselli di Loreto – Porto Recanati e Ancona sud, in direzione nord.
Per cause ancora in corso di accertamento, il tir si è scontrato contro un autobus di linea, in quel momento vuoto di passeggeri.
Immediato l’intervento delle forze dell’ordine e dei soccorritori medici sul posto. Gli operatori sanitari, tuttavia, hanno potuto aiutare solamente l’autista del bus, perché per Antonio non c’era già più nulla da fare.
Chi era Antonio Di Sabato
Antonio era originario e residente di Lucera, in provincia di Foggia. La vorava come autista di autotreni e per questo motivo spesso era fuori per lavoro.
Tutti però lo conoscevano e lo apprezzavano per il bravo ragazzo che era. Amava il calcio ed era un grande tifoso del Foggia.
Sono tantissimi i messaggi di cordoglio apparsi sui social nelle scorse ore, arrivati da amici, parenti e conoscenti. Tante anche le foto, nelle quali Antonio appare sempre con un bel sorriso.
Dopo l’incidente è arrivato il papà
Ad aumentare la tragicità dell’episodio, il fatto che pochi minuti dopo l’incidente, il papà di Antonio, che guidava un altro mezzo, è arrivato sul posto e si è ritrovato davanti alla triste scena.