Aosta, bambino di 10 anni muore pochi giorni dopo la scoperta della malattia

Lutto in provincia di Aosta, bambino di 10 anni ha perso la vita pochi giorni dopo la triste diagnosi

Un triste epilogo è quello che una famiglia che vive nella provincia di Aosta, si è trovata davanti. Un bambino soli 10 anni, a pochi giorni dalla scoperta del brutto male, ha perso la vita proprio mentre era ricoverato in ospedale. I medici hanno cercato di fare il possibile, ma la situazione è apparsa disperata sin da subito.

bambino tumore

Una notizia che nella piccola comunità in cui viveva, si è diffusa molto velocemente. Infatti sono davvero tante le persone che stanno cercando di mostrare affetto e vicinanza alla sua famiglia.

I fatti sono avvenuti poche settimane fa. Alessandro, questo era il suo nome, viveva con la mamma, la nonna ed il fratellino, nella provincia di Aosta.

Fino all’arrivo dei primi sintomi, sembrava essere un bimbo sano e in salute. Tuttavia, la scoperta del brutto male è arrivata dopo una strana paralisi facciale. La madre preoccupata lo ha portato subito dal medico.

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I dottori dopo alcune analisi di routine, si sono presto resi conto che la situazione era molto grave. Così con la speranza di poterlo salvare, lo hanno trasportato d’urgenza all’ospedale Regina Margherita di Torino.

Il piccolo purtroppo aveva una rara forma di tumore, proprio alla testa. Per giorni hanno cercato di fare il possibile, ma il mostro si è diffuso molto velocemente in tutto il corpo, fino purtroppo al triste epilogo, arrivato circa 10 giorni dopo la diagnosi.

Le parole del medico sul decesso del bambino di 10 anni

Franca Fagioli Primaria del reparto di Oncologia Pediatrica, in un’intervista con Ansa, su ciò che è successo al piccolo, ha dichiarato:

La massa era in una posizione particolarmente delicata. Quella forma è rara ed aggressiva. È difficile intercettare dei segni premonitori precoci.

bambino tumore

In ogni caso è una massa tumorale che, sia di piccole o di grandi dimensioni, ha una prognosi sempre molto severa. Purtroppo salvarlo era quasi impossibile, ma ci abbiamo provato lo stesso.