Bambina scappa di casa e va in aeroporto con uno zaino in spalla pieno di sogni: ecco dove voleva andare
Alice scappa di casa ad 11 anni e viene trovata in aeroporto dalla polizia: voleva visitare il suo paese di nascita
Una bimba di 11 anni, di nome Alice, è stata trovata dalle forze dell’ordine all’areoporto Milano – Linate. La piccola era fuggita di casa, con uno zaino in spalla ed aveva raggiunto l’areoporto nel tentativo di intraprendere un viaggio verso il Venezuela.
Alice ha raccontato agli agenti della Polizia di Frontiera, che erano di turno per la vigilanza, di essere nata in Venezuela e di aver scoperto, grazie alla sua insegnante, che con un aereo avrebbe potuto raggiungere il suo paese di nascita.
Era scappata di casa ed aveva percorso ben 7 chilometri per raggiungere il posto dove è stata poi ritrovata.
Gli agenti, inteneriti dal suo racconto, hanno deciso di rassicurarla comprandole dei regali. Un orsacchiotto, un carillon e l’agenza scolastica “Il mio diario”. Poi, hanno contattato la mamma, raccontandole cos’era accaduto. La donna, preoccupata per la sua bambina, si è subito recata sul posto per poterla riabbracciare.
Il post della Questura di Milano sulla vicenda della piccola Alice
La vicenda si è diffusa sul web attraverso la pubblicazione di un post sulla pagina Facebook della Questura di Milano.
Alice, 11 anni, giovedì sera si aggirava sola nell’ #aeroporto di #MilanoLinate. L’hanno incrociata due #poliziotti della #Polizia di #Frontiera in servizio di vigilanza. A loro la bambina ha raccontato di essersi allontanata da casa all’ insaputa della mamma per andare in #Venezuela, per vedere il paese dove era nata. A scuola le avevano spiegato che tra l’#Italia e il Venezuela c’è il mare e che per arrivarci era necessario prendere l’aereo.
Così Alice, con il suo zaino luccicante e pieno di sogni, ha percorso 7 km e 15 mila passi per raggiungere l’aeroporto più vicino a casa sua. I poliziotti si sono presi cura della bambina, le hanno regalato un orsacchiotto, un carillon e “Il mio diario” della Polizia di Stato ed hanno contattato la mamma che ha potuto riabbracciare la figlia.
Alice ha così salutato i due poliziotti eroi ed è tornata a casa dopo aver imparato una lezione molto importate. Un bambino non può prendere un aereo senza passaporto e soprattutto senza essere accompagnato dalla sua mamma e dal suo papà.