Bambino 2 anni: muore mentre giocava sul divano

Bambino di 2 anni perde la vita in un tragico incidente a casa. Vani i soccorsi

Immane tragedia in Cornovaglia. Nella contea inglese un bambino di appena 2 anni, Cobie Grimshaw, è morto impiccato con una cordicella per legare le tende nella sua casa di Looe. Il piccolo, che mentre giocava stava saltando sul divano, ha perso la vita a causa di lesioni cerebrali irreversibili successive allo strangolamento.

Bambino 2 anni: scena da incubo

Come riporta la BBC, a fare la drammatica scoperta è stata la mamma, la 26enne Lauren, che si trovava in cucina a preparare una tazza di tè mentre nel salone si consumava il dramma. I fatti risalgono allo scorso 7 aprile, tuttavia solamente oggi i giudici hanno archiviato la vicenda come una tragica fatalità.

Era una giornata spensierata

Era una giornata in apparenza spensierata. Il bambino di 2 anni era felicissimo di rivedere la sua cara nonna. La signora era arrivata da poco e si trovava in casa insieme alla figlia e al suo compagno. Lauren è andata in cucina per azionare il bollitore e, quand’è tornata, Cobie era tranquillo sullo schienale del divano.

Credeva si fosse addormentato, ma nel momento in cui gli si è avvicinata ha visto la corda stringergli la gola. Ha cominciato a urlare, la mamma le ha dovuto togliere dalle mani il piccolo perché era colta da una crisi isterica. È andata a chiamare il suo vicino di casa che lavora come volontario e, in attesa dell’ambulanza, ha eseguito per venti minuti un massaggio polmonare.

Tentativo di ricovero

In elicottero, il bimbo è stato trasferito in ospedale, dove è rimasto ricoverato per tre giorni prima di esalare l’ultimo respiro. A Lauren è stato detto che il suo cervello si era gonfiato e che probabilmente non ce l’avrebbe fatta. Fino al 7 aprile è stato tenuto attaccato a una macchina, quando ha chiuso per sempre gli occhi. È devastata dalla scomparsa di Cobie e le manca ogni giorno.

Bambino 2 anni: i rilevamenti delle Forze dell’Ordine

Secondo il medico legale, il piccolo ha riportato un arresto cardiaco in seguito allo strangolamento che ha provocato danni irreparabili al cervello. Per la polizia della Cornovaglia non c’era alcun indizio che lasciasse pensare non fosse altro che un incidente.