Bambino di 15 mesi in ospedale per aver ingerito hashish: la versione del nonno
Bambino di 15 mesi in overdose dopo aver ingerito hashish: la versione del nonno a Ore 14
In queste ore le forze dell’ordine stanno lavorando per capire come il bambino di 15 mesi abbia ingerito una sostanza stupefacente. Il padre poche ore prima del suo trasporto in ospedale, è stato sottoposto ad una misura cautelare.
Il piccolo in un primo momento è apparso in condizioni disperate. Per questo i dottori hanno disposto poi il trasferimento al Bambino Gesù, ma per fortuna è ora fuori pericolo.
I fatti sono avvenuti nella serata di giovedì 5 ottobre. Precisamente nella casa della famiglia, composta da 3 figli e dai genitori, che si trova nella città di Frosinone.
Il bimbo in un primo momento sembrava stare bene. Per tutti loro fino a quel momento non era accaduto nulla di insolito. Il piccolo era in ottime condizioni di salute e non mostrava alcuni strani sintomi.
Quando all’improvviso, nella serata ha iniziato a stare male. Aveva i movimenti rallentati e non rispondeva agli stimoli. Da qui il tempestivo trasporto al nosocomio di Frosinone e dai controlli, i dottori hanno scoperto la positività ai cannabinoidi.
Risultava essere in pericolo di vita. Per questo con la speranza di salvarlo, hanno disposto il tempestivo trasporto all’ospedale Bambin Gesù di Roma. Dove è arrivato in coma e quindi ricoverato in terapia intensiva.
Le dichiarazioni del nonno del bambino di 15 mesi
La madre sin da subito alle forze dell’ordine ha detto che molto probabilmente è venuto a contatto con questa sostanza stupefacente nel parco. Però la versione della donna non convince gli agenti.
Il padre poche ore prima, è stato trovato dai poliziotti con in tasca una piccola quantità di hashish. Per questo hanno disposto per lui una misura cautelare. Il nonno intervistato da una delle inviate di Ore 14, ha spiegato cosa potrebbe essere successo. L’uomo ha dichiarato:
Ha ingerito la sostanza nella villa comunale e la madre non se ne è resa conto, fino a quando non sono rientrati in casa.