Bambino di 6 anni chiuso in un capanno con le mani legate: arrestati la nonna e il compagno

Grazie all'intervento di un uomo, un bambino di 6 anni è stato salvato dalle grinfie di sua nonna e del suo compagno, entrambi arrestati

La vicenda che ha fatto il giro del mondo, arriva da Dallas. Un bambino di 6 anni è stato trovato rinchiuso in un capanno nel retro di un’abitazione. Aveva le mani legate dietro la schiena.

uomo salva un bambino di 6 anni

È stato trovato, dopo 4 ore, da un uomo che abitava nel suo cortile. Dopo l’allarme alle forze dell’ordine, gli agenti hanno arrestato la nonna e il suo compagno.

Il suo salvatore, con le lacrime agli occhi, ha voluto raccontare dei drammatici istanti in cui ha scoperto il bambino di 6 anni, solo, spaventato e affamato. Era rinchiuso come un prigioniero in quel capannone.

Juan Vaquero, questo il nome dell’uomo, viveva in un camper in affitto nel retro della casa della donna, Esmeralda Lira (53 anni) e del compagno Jose Balderas (64 anni).

uomo salva un bambino di 6 anni

Un giorno, all’improvviso, ha sentito un debole lamento. I due si comportavano come se tutto fosse normale. Così, la sera, insospettito, Juan si è avvicinato al capanno e ha provato a dire qualcosa, per vedere se ci fosse qualcuno. È rimasto sconvolto, quando ha udito la disperata voce del bambino. Lo aveva conosciuto, spesso gli aveva chiesto del cibo e lui glielo aveva dato.

Il racconto dell’uomo che ha salvato il bambino di 6 anni

Subito è entrato e lo ha rassicurato “Mi ha raccontato che la nonna lo aveva rinchiuso alle 18:00. Erano le 22:00. Mi ha detto che aveva fame, così sono andato a prendergli della gelatina. Ma non poteva mangiarla, aveva le mani legate dietro la schiena. In quel momento ho capito la gravità della situazione e ho allertato i servizi di emergenza”.

Quando gli agenti sono arrivati sul posto, hanno suonato alla porta. Dentro casa c’era il compagno della nonna con altri due bambini. Poi, hanno trovato il bambino di sei anni nel capannone.

uomo salva un bambino di 6 anni

Hanno chiesto spiegazioni alla famiglia e i due si sono giustificati spiegando che lo avevano punito perché aveva rubato del cibo.

Esmeralda Lira e Jose Balderas sono stati arrestati e ora dovranno rispondere dell’accusa di maltrattamento di minore.

Juan ora non ha più un posto in cui vivere, ma non gli importa perché sa di aver salvato la vita di un bimbo. Se non avesse parlato, probabilmente, sarebbe finita diversamente.